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Arrivate a Rodi le sei barche della regata storica per Tel Aviv

Molto vicina alla meta finale, ormai, la flotta del progetto  “Il Cammino del Mare – Lungo l’antica rotta da Brindisi a Gerusalemme”

BRINDISI - “Il Cammino del Mare – Lungo l’antica rotta da Brindisi a Gerusalemme” , la regata non competitiva che ha come meta il porto di Tel Aviv, è sempre più vicina all’obiettivo. Le barche, partite da Brindisi il 14 maggio, si trovano oggi 4 giugno a Rodi, mentre ieri hanno toccato il pittoresco approdo nell’isola di Kasos.

L’Associazione Brindisi e le Antiche strade monitora i suoi velisti attraverso un continuo ed aggiornato il live tracking, informando gli equipaggi dei servizi presenti nei porti di tappa, e facendo da ponte per le comunicazioni tra le barche e gli stessi approdi per garantire posti in banchina e rifornimenti, utilizaando l’esperienza di Rosy Barretta.

 “Il Cammino del Mare – Lungo l’antica rotta da Brindisi a Gerusalemme” sta assumendo sempre più rilievo nel panorama dei cammini del sud essendo pienamente riconoscibile la storicità della rotta stessa frutto dell’incredibile lavoro svolto dal 2017.

Una regata che è soprattutto impegno a dimostrare l’importanza del tessuto sociale, relazionale, che il Mediterraneo ha sempre avuto e che, forse, con il tempo, si stava perdendo e che con questa antica rotta torna ad esser intessuto, tra naviganti, realtà della terra ferra e genti del mediterraneo.

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“Non posso che essere felice nel sentire dello scambio che tra i naviganti e i paesi ospitanti si sta realizzando. Dell’ospitalità che si incontra, della cultura che si abbraccia. Pur restando sulla terraferma l’entusiasmo di queste sei imbarcazioni ci contagia e ci assicura di aver realizzato una impresa davvero di valore”, dice Rosy Barretta. “Il Cammino del Mare – Lungo l’antica rotta da Brindisi a Gerusalemme ha già infatti ricevuto una menzione speciale nell’ambito del Premio internazionale Mediterraneo Patrimonio dell’Umanità”.

“Brindisi e le Antiche Strade”, presieduta da Rosy Barretta, ha ricostruito la rotta medioevale per Gerusalemme dal diario di viaggio di un pellegrino che, passando da Brindisi, si imbarcò alla volta della Terra Santa nel 1228. Tale progetto è stato ideato dall’architetto Mina Piazzo, verificato attraverso fonti storiche e dalla Società Storia Patria per la Puglia.

In questa sua prima edizione pionieristica coinvolge l’Associazione “Vele Aperte” che ha organizzato la regata non competitiva con sei imbarcazioni a vela, le prime che, accompagnate dalle proprie “Credenziali del Pellegrino”, si sono impegnate in questo cammino per mare, un percorso storico e culturale.

La road map della regata: passaggio e attracco a Otranto; Corfù, Cefalonia, Methoni, Creta e Rodi (Grecia); Famagosta, attuale Gazimağusa (isola di Cipro, settore turco); Al-Batruni (probabile Al-Baruti, attuale Beirut, Libano); Acri (Israele). Per naturali necessità di navigazione le imbarcazioni hanno inoltre attraccato presso i porti e porticcioli di Lefkada, Itaca, Cefalonia, Zacinto, Pilos, Kithyra, dove hanno potuto apprezzare le varie bellezze paesaggistiche e monumentali delle varie città.

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