Brindisi, carabinieri forestali: nel 2019 4 mila controlli e sanzioni per 238 mila euro
Il bilancio delle attività effettuate lo scorso anno è stato presentato nella conferenza stampa al comando regione "Puglia"
BRINDISI - L'attività di controllo dell'Arma forestale per l'anno 2019 si è conclusa con un significativo bilancio presentato al comando regione carabinieri forestale "Puglia", sul piano della prevenzione e diffusione della legalità ambientale ed una significativa contrazione degli illeciti amministrativi accertati.
Per quanto riguarda la provincia di Brindisi, l'attività è sfociata in 4.420 controlli, 1.517 persone e 435 veicoli controllati. 126 le persone denunciate, 127 perseguiti, 52 sequestri penali ed un arresto/fermo. In riferimento, invece, agli illeciti amministrativi, sono 285 quelli accertati, 11 sequestri amministrativi e sanzioni per quasi 234 mila euro.
Particolarmente efficace è risultato, a livello regionale e tra le diverse azioni di contrasto, il servizio di prevenzione e di emergenza ambientale 1515 dei carabinieri forestali, grazie al quale i cittadini possono direttamente segnalare le aggressioni al territorio, che complessivamente hanno riguardato 1.821 interventi, principalmente commesse in danno all’ambiente.
Tra queste aggressioni destano ancora particolare impressione l’abbandono incontrollato di rifiuti, le discariche abusive e i traffici organizzati che, unitamente alle illecite forme di smaltimento e combustione dei rifiuti, sono tra le cause di più forte perturbazione per l’ambiente con particolare riferimento al delitto di inquinamento ambientale. Risultano ancora rilevanti le violazioni alla normativa paesaggistico-urbanistica ed edilizia che rendono sempre attuale l’esigenza di difesa del suolo anche dal punto di vista dell’assetto idrogeologico. Come pure, sotto il profilo forestale, i tagli boschivi furtivi ed abusivi.
Appaiono soddisfacenti i risultati conseguiti in tema di tutela della fauna selvatica, grazie all’intensificazione del pattugliamento antibracconaggio, attraverso attività di appostamento e osservazione, con appositi servizi mirati nelle “zone umide” litorali nonché nelle zone interne del sub-appennino Dauno, del Gargano, della Murgia e delle Serre Salentine, con particolare attenzione alle aree naturali protette.
Una menzione particolare merita l’attività svolta per il contenimento della diffusione del batterio xylella fastidiosa, che è stata ulteriormente potenziata rispetto al 2018 con 5.572 controlli (+95,10%), tenuto conto che in Puglia gli alberi di olivo, oltre a costituire elemento caratteristico e peculiare del paesaggio rurale, rappresentano un patrimonio di inestimabile valore da proteggere e conservare anche sotto il profilo economico.
Tra le strategie che i carabinieri forestali mettono in campo per la tutela dell’ambiente e delle foreste è di fondamentale importanza dal punto di vista della prevenzione, la capillare e mirata attività di educazione ambientale svolta principalmente tra la popolazione scolastica, che ha avuto il suo apice nella celebrazione della giornata nazionale degli alberi.
I controlli
Nel corso dell’anno 2019 i carabinieri forestali nei differenti settori di intervento hanno effettuato 76.737 controlli, (+12,26%) rispetto al 2018; i veicoli controllati sono stati pari a 5.794 (+57,96%), mentre in calo sono le persone controllate (-11,07%).
I reati
Nel 2019 gli illeciti penali perseguiti sono risultati in netto aumento (+24,83%) come anche le persone denunciate (+14,69%) e i sequestri effettuati (+4,62%).
Gli illeciti amministrativi
Gli illeciti amministrativi complessivamente accertati nell’anno 2019 sono diminuiti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-15,67%). I settori in cui si sono registrati dati maggiormente significativi sono: tutela delle aree protette (+71,11%), discariche e rifiuti (+8,69%) e incendi (+24,68%). Gli importi notificati nell’anno in esame, sono stati di oltre 2 milioni di euro, in diminuzione (-24,02) rispetto al 2018.