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Nel nome di San Marco da 100 anni: Brindisi festeggia i suoi marò

Tante iniziative domenica 8 dicembre: gara podistica alle 9, visite alla base e alle unità navali, e una conferenza storica

BRINDISI – Nel 2019 ha compiuto 100 anni la storia dei fucilieri di marina italiani, schierati oggi in forma di brigata, partendo dal giorno in cui fu loro assegnato il nome glorioso di San Marco. Le marine militari di molti paesi del mondo vantano reparti di fanteria di marina imbarcati dal XVII secolo sui vascelli da guerra, anche l’Italia pre e post unitaria. Ma l’epopea del San Marco comincia sulla terraferma, e precisamente sul fianco destro della linea del Piave, dove tra la fine del 1917 e il 1918 fu fermata l’avanzata delle divisioni austroungariche e tedesche che avevano sfondato a Caporetto, e ai fucilieri della Regia Marina fu affidato il compito di difendere la foce del fiume e l’area della laguna, dove erano state sbarcate anche artiglierie navali.

Un pattuglia del San Marco in Afghanistan

I marinai del San Marco a Brindisi

La storia del San Marco a Brindisi, alcuni anni dopo la sua ricostituzione su base battaglione (allora con ufficiali anche dell’Esercito Italiano e non solo della Marina) comincia negli anni 1971-1972, quando l’unità fu insediata nel castello svevo, dove la Marina Militare elesse il proprio comando dal 1909 su concessione del Comune. All’epoca i fucilieri di marina avevano già da tempo acquisito la fisionomia di forza speciale (nel novembre del 1956 erano stati schierati in stand-by a Taranto durante la crisi di Suez) e si addestravano al Varignano di La Spezia assieme agli incursori del Comsubin.

In verità, a Brindisi una compagnia del San Marco – che era all'epoca integrato nella Folgore – era stata di stanza anche nel 1945 con compiti di ordine pubblico. Ma era un’epoca di agitate transizioni in cui l’Italia era sotto il controllo degli Alleati. Nel 1954 ci fu la crisi con la Iugoslavia, che impose lo schieramento del San Marco al confine veneto. Poi tra scioglimenti e ricostituzioni, passaggi dal controllo dell’unità da parte dell’Esercito a quello della Marina, si giunge con l’assegnazione definitiva Brindisi, all’evoluzione da battaglione nuovamente a reggimento, ed infine a Brigata Marina San Marco.

Un reparto di rappresentanza della Brigata Marina San Marco

La brigata, con base nella grande caserma “Carlotto”, oggi è integrata nella Forza di Proiezione dal Mare italiana (Fpm), di cui fanno parte anche le tre navi di attacco anfibio della classe San Giorgio, l’incrociatore portaelicotteri Garibaldi (sotto il comando della Terza Divisione Navale di base a Brindisi), la forza di Eliattacco di stanza a Grottaglie, e per la componente Esercito Italiano il Reggimento Serenissima dei lagunari, due compagnie del 3° Reggimento Genio Guastatori, due squadroni esploranti del Reggimento "Genova Cavalleria", due batterie di obici del Reggimento artiglieria a cavallo "Voloire", due batterie contraeree del 1° Gruppo missili del 17° Reggimento artiglieria "Sforzesca", elementi logistici dell'8° Reggimento trasporti Casilina, tutte unità della Brigata Pozzuolo del Friuli.

Le celebrazioni e le iniziative

Domenica 8 dicembre 2019, il Comune di Brindisi e l’Associazione Podistica Dilettantistica - Atletica Amatori Brindisi, a partire dalle ore 9, daranno il via ai festeggiamenti cittadini in onore della Brigata Marina San Marco. A conferma del consolidato e profondo rapporto che lega i fucilieri di marina alla città adriatica, sindaco ed amministrazione comunale, hanno fortemente voluto che si organizzasse una giornata dedicata ai festeggiamenti del centenario con il coinvolgimento di tutta la cittadinanza.

Nave San Marco nella base di Brindisi

L’Atletica Amatori Brindisi, società podistica locale, ha voluto dare vita a questa iniziativa, organizzando grazie all’investitura ricevuta dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera, una gara podistica alla quale possono partecipare atleti tesserati e liberi cittadini, con partenza e arrivo sul Lungomare Regina Margherita, dopo aver attraversato lungo un percorso cittadino di 10 chilometri, luoghi appartenenti alla Marina Militare, passando per il Monumento ai Caduti in Mare. 

Nel pomeriggio, il Comune di Brindisi, nella sala universitaria di Palazzo Granafei-Nervegna, organizzerà una conferenza illustrativa sul centenario, con interventi diretti di uomini e donne della Marina Militare, appartenenti alla Brigata Marina San Marco, impiegati nel corso degli anni in teatri nazionali ed esteri a supporto della popolazione civile. Nell’arco della mattinata, come stabilito dall’accordo in essere, sottoscritto tra la Marina Militare e il Comune di Brindisi, il Castello Svevo, sede del Comando della Brigata Marina San Marco, aprirà le sue porte secondo le modalità consolidate, previo accredito presso l’info-point del Centro Turistico Informativo cittadino. Nel pomeriggio, transitando da Porta Thaon de Revel – Rione Sciabiche, la Marina Militare darà la possibilità alla cittadinanza, di visitare all’interno della Stazione Navale, una delle unità navali maggiori, presente in base.

Due bambini con la bandiera del Reggimento San Marco

Il programma della giornata

Ore 9 - Partenza XXII Stracittadina del centenario da V.le Regina Margherita, nei pressi della  Capitaneria di Porto, dove sarà presente uno stand espositivo della Brigata Marina San  Marco.

Ore 11 - Arrivo e premiazione, alla presenza delle autorità civili e militari, nello stesso punto di cui avverrà la partenza.

Ore 9, 10, 11 - Secondo le modalità d’accredito presso l’info- point del Comune di Brindisi  (Centro Turistico Informativo - Palazzo Granafei-Nervegna), visite guidate al Castello  Svevo previste nelle tre fasce orarie indicate; ingresso dal varco di Porta Vittoria in via dei  Mille, 4.

Ore dalle 14 alle 16 - Visita unità navale maggiore presente in Base, previste nell’arco temporale indicato, ingresso dal varco di Porta Thaon de Revel (Rione Sciabiche – Via Paolo Thaon di

Revel).

Ore 18 - Conferenza sul centenario del conferimento del nome San Marco alla Fanteria di Marina (ingresso libero), Sala universitaria di Palazzo Granafei Nervegna, via Duomo 20.

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