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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Trasporto pubblico, 15 nuovi bus: Comune ammesso ai fondi regionali

Da Bari via libera al progetto per l’acquisto di 14 mezzi a metano e uno elettrico per quasi cinque milioni di euro

BRINDISI – Via libera della Regione Puglia all’acquisto di 15 bus, 14 a metano e uno elettrico, così come chiesto dal Comune di Brindisi per sostituire i mezzi della Stp che hanno macinato centinaia e centinaia di chilometri negli ultimi dieci anni (e passa): il progetto presentato dall’Amministrazione cittadina è stato ammesso al finanziamento, per un importo pari a 4.999.560 euro.

Il progetto e il finanziamento

municipio brindisi-2La buona notizia arriva da Palazzo di città, all’indomani della riunione della Giunta nel corso della quale è stato deliberato di prendere atto e condividere lo schema del disciplinare che regolerà i rapporti tra la Regione Puglia e l’Amministrazione cittadina, per la “realizzazione dell’intervento di ammodernamento del parco autobus dedicato al servizio di trasporto pubblico urbano”. La delibera è stata approvata ieri, 3 settembre. Il Comune, in tal modo, intende diventare una “smart go city”, garantendo il rispetto dell’ambiente e la sicurezza degli utenti, così come previsto dall’avviso pubblicato il 17 maggio 2018, inserito nel Por Puglia 2014-2020, Asse IV, Azione 4.4.

L’iter, stando a quanto si apprende, è arrivato a conclusione con parere favorevole degli uffici baresi il 19 giugno scorso. L’ammissione al finanziamento di quasi cinque milioni di euro è diventata ufficiale con determinazione del dirigente della sezione Mobilità sostenibile e vigilanza del trasporto pubblico locale, anche se il Comune di Brindisi ne ha avuto comunicazione solo alla fine dello scorso mese di luglio.

A questo punto, sarà il sindaco Riccardo Rossi, in qualità di legale rappresentante del soggetto beneficiario (Comune di Brindisi) a sottoscrivere – per accettazione – il disciplinare che dovrà essere inviato alla Regione, nei prossimi 15 giorni.

I nuovi bus

I bus nuovi andranno a far parte della flotta di quelli urbani che, ad oggi, conta 72 unità. A  Palazzo di città, sostengono che i mezzi da acquistare “ridurranno l’anzianità media del parco, sino a 11 anni (circa)”. Un’operazione di ringiovanimento di tre anni, più o meno, possibile con il finanziamento della Regione Puglia.

La proposta progettuale “si sostanzia nella acquisizione di 15 autobus nuovi che andranno a sostituire altrettanti autobus di cui tre con motorizzazione Euro 0 e 12 Euro 2”. Tutti saranno dotati di aria condizionata, pedana per disabili del tipo manuale, kneeling che consente l’abbassamento del mezzo di sette centimetri al fine di favorire gli utenti con difficoltà di deambulazione, sistema di annuncio di prossima fermata. “Inoltre, verranno installati il sistema di annuncio di prossima fermata e sistemi di informazione agli utenti a bordo con display appositi”, si legge nella relazione.

La navetta in Centro

Bus navetta Stp-2-2-2La tipologia degli autobus di cui si chiede il finanziamento  parte da “uno del tipo corto, compreso tra 7 e 7,99 metri, con trazione elettrica da inserire sul percorso delle navette Verde o Rossa, sulle quali è già in esercizio un autobus sempre del tipo corto ma di sei metri”. Il costo previsto è pari a 360mila euro

“Il notevole gradimento del servizio ha portato una frequentazione degli utenti che ormai si attesta su 15 passeggeri/corsa, giustificando quindi il rafforzamento del servizio con un mezzo di capacità superiore”, spiegano dal Comune.  “Per questo tipo di servizio, che attraversa alcune arterie interessate da attività commerciali e sulle quali si riversano i cittadini per le loro compere o semplicemente per passeggiare, è intendimento dell’Amministrazione destinare solo autobus a trazione elettrica, prevedendo quindi l’acquisto di un mezzo che vada a doppiare la dotazione attuale”.

Gli altri mezzi

Gli altri, invece, non saranno elettrici. Più esattamente, sei bus saranno “del tipo medio con alimentazione a metano Euro 6, dei quali due sono da inserire sulla linea AP, a cui sono assegnati due autobus, che collega il Terminal di Costa Morena, il Porto interno, la stazione ferroviaria e l’aeroporto del Salento; quattro copriranno le esigenze della Linea 1 che attraversa i quartieri Santa Chiara, Commenda, Centro, Perrino e San Paolo e viceversa con capolinea attestato presso l’ospedale Perrino”.

Il progetto prevede “4 autobus del tipo normale con alimentazione a metano Euro 6 da inserire sul percorso della linea 7 che collega i quartieri di Tuturano e La Rosa con la città, alla quale sono assegnati appunto due mezzi”, si legge. “Questa linea soffre di percorribilità dovuta ad attraversamenti di strade strette sulle quali risulta difficoltoso manovrare con autobus del tipo lungo”. Altri due autobus verranno assegnati alla linea 26 che collega il quartiere Bozzano con il Centro e l’ospedale. Il costo di ogni bus è pari a 245mila euro.

Quattro, infine, saranno “del tipo lungo con alimentazione a metano Euro 6 da inserire sulle linee 4 e 5, per esigenze di carico, tenuto conto che le linee sono a servizio della zona studi d’inverno e delle spiagge poste a nord della città”, è scritto nel progetto del Comune. In questo caso il costo sale a 280mila euro.

La variazione di bilancio

L’Amministrazione, intanto, ha già apportato una variazione di bilancio per l’inserimento dei capitoli di entrata e uscita l’importo concesso pari a 4.999.560 euro, allo scopo di procedere a tutti gli adempimenti amministrativi e contabili necessari. L’architetto Fabio Lacinio, dirigente del settore Lavori e Opere pubbliche in uno con i Trasporti, resta il responsabile del procedimento.

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