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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Lavori nelle abitazioni comunali con residui di mutui di 19 anni fa

L’importo complessivo ammonta a 200mila euro: via libera della Cassa depositi e prestiti alla devoluzione

BRINDISI – Nei cassetti del bilancio, il Comune di Brindisi ha “trovato” residui di mutui contratti 19 anni fa, per un totale di 200mila euro, somma pari a quanto necessario per finanziare lavori in diverse palazzine popolari.

I mutui

L’Amministrazione ha ottenuto il via libera dalla Cassa depositi e prestiti per la cosiddetta “devoluzione” dei mutui contratti in passato. Potrà, quindi, destinare quelle somme ad altre finalità. In primis all’esecuzione di una serie di operazioni di manutenzione straordinaria, da tempo chieste dagli assegnatari degli alloggi nei rioni Sant’Elia, Paradiso, Perrino, Cappuccini e Sant’Angelo, ma rinviate in attesa della necessaria copertura finanziaria.

La ricognizione

La ricognizione chiesta dall’assessore al Bilancio, Cristiano D’Errico, ha portato a scoprire la disponibilità di somme concesse nel 2000 e nel 2001. Più esattamente, sono stati tre i mutui non spesi totalmente, con conseguenti economie: due sono risultano concessi nel 2001 per 17.063,83 euro e per 110.890,46 e l’altro l’anno prima per la somma pari a 72.045,71 euro.

Il totale di 200mila euro, quindi, si è reso disponibile per altri scopi e per questo dagli uffici di Palazzo di città è stato chiesto alla Cassa Deposti e Prestiti di autorizzare l’impiego per la “ristrutturazione straordinaria delle abitazioni comunali”.

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