Infarto durante uno spettacolo, donna salvata da agente fuori servizio
I fatti si sono verificati nell’oratorio della chiesa Santi Angeli Custodi durante una manifestazione canora organizzata da una scuola
SAN PIETRO VERNOTICO – Colpita da infarto mentre assisteva a un’esibizione canora organizzata da una scuola, nell’oratorio della chiesa, salva grazie al tempestivo intervento di un agente di Polizia locale anche lui presente tra il pubblico e grazie alla presenza di un defibrillatore in loco. È accaduto a San Pietro Vernotico il 2 maggio scorso, solo oggi si può dire che la donna, una 60enne, è fuori pericolo e che è salva grazie ai primi soccorsi.
I fatti si sono verificati nell’oratorio della chiesa Santi Angeli Custodi durante una manifestazione canora organizzata da una scuola. La signora si accasciò al suolo improvvisamente perdendo conoscenza. Tra il pubblico c’era il 37enne sampietrano Pierluigi Invidia, agente di polizia locale presso il comando di Torchiarolo. Anche lui stava assistendo alla manifestazione insieme alla famiglia. Un anno prima aveva partecipato a un corso di primo soccorso organizzato dal comando, aveva imparato le tecniche di rianimazione e l’uso del defibrillatore semiautomatico. Presso i campetti della chiesa adiacenti alle sale che ospitano l’oratorio c’era lo strumento salvavita, donato poco più di un anno fa dai Lions Club San Pietro dopo una raccolta fondi. Una donna presente tra il pubblicò corse a prenderlo.
Nel frattempo altre persone cercarono di mantenere in vita la donna praticando massaggio cardiano e respirazione bocca a bocca. Poi fu utilizzato il defibrillatore, nessuno si fermò fino a quando non giunsero le ambulanze. Ne arrivarono due. In ausilio all'agente e alle altre persone anche un'infermiera, anch'essa era tra il pubblico della manifestazione canora. La donna fu stabilizzata dal personale del 118 e portata in codice rosso all’ospedale Perrino di Brindisi, dove fu ricoverata in rianimazione in condizioni critiche. Era viva ma non fuori pericolo. Finì in coma. Dopo un lungo periodo nel Reparto di terapia intensiva, il suo quadro clinico è migliorato ed è tornata ad abbracciare i suoi cari. Il peggio è passato.
“A lei e ai suoi cari i nostri migliori auguri ed al nostro collega e a quanti hanno contribuito affinché una giornata di festa con i bambini non si tramutasse in tragedia i nostri più vivi ringraziamenti – scrive il comandante della Polizia locale di Torchiarolo Lorenzo Renna su Facebook - i medici hanno detto che si è salvata grazie al primo intervento di questi "Angeli" però colgo l'occasione per ringraziare di cuore il personale del 118 in particolare il dottore Massimo Leone e la Signora Rosa Ungaro per il loro impegno continuo a formare quante più persone all'utilizzo del defibrillatore ma soprattutto a formare tutti noi appartenenti alle Forze dell'Ordine sempre in prima linea in difesa dei cittadini”.
Purtroppo nella mattinata di lunedì 27 maggio la signora è deceduta. Di seguito la versione della parrocchia Santi Angeli Custodi riguardo alle circostanze del salvataggio.
In merito agli articoli apparsi in questi giorni da più font i online circa un “tempestivo intervento...” nei confronti di una donna in arresto cardiaco avvenuto nell’Oratorio dei Santi Angeli Custodi, considerato che dinamiche e persone coinvolte nell’evento sono affatto differenti da quelle pubblicate ed effettivamente svoltesi, si tiene a precisare quanto segue:
- già dal febbraio 2018, la Parrocchia Santi Angeli Custodi di San Pietro Vernotico rientra tra le strutture di culto “cardioprotette”, con la presenza di un defribillatore semiautomatico donato dall’associazione Lions e di sei operatori Blsd - Pblsd;
- alla data del 02 maggio, mentre si svolgeva una rappresentazione teatrale per bambini organizzata dalla Scuola primaria locale, una signora veniva colpita da arresto cardiaco ed era prontamente soccorsa da alcune persone presenti in sala che iniziavano a praticare le manovre di primo soccorso (massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca);
- mentre si allertava il 118, un animatore dell’Oratorio Santi Angeli Custodi, sig. Deni Albanese e un animatore di San Giovanni Bosco, sig. Giuseppe Melli, entrambi soccorritori “laici” Blsd – Pblsd si portavano nel luogo dell’ avvenimento con il defibrillatore dell’Oratorio che immediatamente collegavano alla signora al fine di erogare la scarica elettrica;
- all’arrivo del 118, il personale medico prendeva in carico la paziente e la trasportavano al nosocomio di Brindisi.
Purtroppo, nella mattinata di ieri, abbiamo appreso che la signora, nonostante una timida ripresa del quadro clinico è deceduta. Alla famiglia esprimiamo vicinanza in questo momento di dolore e assicuriamo la viva e fervida preghiera per il tragico evento
Articolo aggiornato 17.43 del 28 maggio