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Giovedì, 28 Marzo 2024
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La violenza domestica al tempo del covid-19: “Continuate a denunciare”

Franca Rizzo, presidente dell’associazione FiorediLoto, si fa portavoce della drammatica storia di Maria, una donna che si è salvata e incoraggia tutte a farlo

BRINDISI- "Ciao Franca, le tue parole mi hanno fatto riflettere molto, i miei figli non devono crescere nella violenza e io ho il diritto di essere felice. Grazie per la pazienza e la dedizione”: Maria (nome di fantasia) dopo aver inviato questo messaggio a Franca Rizzo, presidente dell’associazione FiorediLoto di Torre Santa Susanna, ha chiuso le proprie valigie e quelle dei suoi figli ed è partita alla volta di Milano, per ricominciare a vivere.

La storia di Maria la apprendiamo solo oggi, dopo qualche mese trascorso dal provvedimento di ammonimento nei confronti del marito. Ha chiesto a Franca Rizzo di renderla pubblica oggi, al tempo del coronavirus, per ricordare a tutte le donne vittime di violenza domestica che hanno il diritto di vivere una vita serena e tranquilla, lontano da un carnefice che promette e mai mantiene.

“In questi giorni di pandemia, mentre siamo chiusi in casa per evitare il propagarsi del contagio, c'è un virus che dura da anni e a cui non vi è cura, la violenza domestica – scrive Franca Rizzo introducendo il racconto della storia di una donna forte che ha deciso di ribellarsi a un marito violento, che l’ha maltrattata e sottomessa per anni nella loro abitazione, davanti ai due figli di sei e dieci anni.

Maria ha chiesto a Franca di scrivere una drammatica realtà che, fortunatamente, oggi non le appartiene più, nella speranza che sia un monito per tutte quelle donne che in questo periodo, chiuse tra le mura domestiche con un uomo violento, continuino a ribellarsi e a denunciare ai carabinieri che, quando Maria ha avuto bisogno, ci sono sempre stati. E l’hanno ascoltata e protetta fino a quando non ha deciso di partire per Milano dove ora è anche la volontaria di un centro antiviolenza.

“L'incontro con Maria avviene a una iniziativa organizzata dalla nostra associazione – spiega Franca Rizzo - si avvicina per farci i complimenti ma si capisce subito che qualcosa la turba, i suoi occhi parlano chiaro, mi stringe forte la mano, mi ringrazia per ciò che facciamo per le donne”. Franca Rizzo è una donna combattiva e dal cuore grande cui in tanti possono fare affidamento per qualsiasi bisogno, dalla città di Torre a Mesagne, da San Vito a Brindisi. È una paladina dei diritti di tutti dotata di quella sensibilità che pochi, anzi pochissimi, hanno: “Non riuscivo a dimenticare quegli occhi pieni di paura e sofferenza, sono andata a trovarla con una scusa a casa e lì ho capito che i miei sospetti erano fondati: subiva violenza. Sono riuscita a farla aprire completamente ma aveva paura per se stessa e per i propri figli”. Le parole di conforto di Franca Rizzo hanno aperto uno spiraglio di luce nella vita di Maria e dei suoi figli, al punto da trovare la forza di denunciare il suo ex marito e ripartire da zero con i suoi figli.

“Denunciate, ricordate che non è colpa vostra perché se vi picchia non vi ama” è il messaggio di Maria e di cui si da portavoce Franca Rizzo, nel delicato tempo del coronavirus.

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