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Ostuni. Prime prenotazioni dopo lo stop al turismo, segnali incoraggianti

Nella Masseria “Il Frantoio” arrivano le prime richieste per il mese di agosto. Vacanzieri sia italiani che stranieri

OSTUNI -  Una prenotazione dal valore speciale come segno di speranza, perché in qualche modo si deve ripartire, anche, dalle piccole cose che hanno il sapore del ritorno alla normalità: un tavolo nel giardino di una masseria di Ostuni per festeggiare il compleanno. E’ la prenotazione arrivata direttamente dalla Svezia all’hotel “Il Frantoio” di Armando Balestrazzi, immerso negli ulivi millenari, alla quale ne è seguita una seconda: nove notti e turisti italiani.  “Avevamo programmato di venire nella bellissima Ostuni alla fine di giugno di quest'anno – si legge nella email del cliente svedese - in effetti continuiamo a sperare di poterlo fare. Se non saremo costretti ad annullare il nostro viaggio a causa del Coronavirus, ci piacerebbe cenare nella tua bellissima masseria “Il Frantoio”. Sarà la nostra terza volta, sarebbe possibile prenotare un tavolo nel cortile centrale?”.

“Ricevere una settimana fa due prenotazioni diverse, ognuna per alcuni giorni di vacanza in agosto, ci ha incoraggiati – racconta il proprietario Armando Balestrazzi – e lo stesso dicasi per le e-mail e gli articoli su di noi, particolarmente affettuosi, giunti sempre in questi giorni. Per quanto si possa esserci abituati, dopo trent’anni di ospitalità, in questo frangente fanno particolare piacere. Certo, ci sono ogni giorno delle disdette, ma poiché avevamo prenotazioni fino a fine anno, metà di queste non sono state ancora cancellate. Naturalmente c’è ancora tempo, trattandosi soprattutto di stranieri, che si organizzano molto prima, ma sono dipendenti dalla riapertura dei confini e dei voli soprattutto”.

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Al contrario di quanto sostiene la presidente della commissione europea Von der Leyen, il governatore della Puglia, Michele Emiliano, ha invitato a prenotare le vacanze in Puglia. Una terra che ha come punto di forza 900 chilometri di coste e spiagge che permettono di mantenere la distanza di sicurezza, fermo restando che bisognerà ancora rispettare quel distanziamento sociale che ha permesso di spezzare la catena dei contagi e contenere i numeri al Sud. Niente chiusura di confini, quindi.

“Approviamo l’invito del presidente Emiliano – continua il proprietario de “Il Frantoio” - poiché il sogno fa pregustare la vacanza e poiché il territorio offre tutte le opportunità di realizzare un ottimo soggiorno, anche sicuro dal punto di vista della salute, in ogni stagione. Al fine di limitare al massimo le ripercussioni del contagio al momento della riapertura, stiamo continuamente studiando tutte le precauzioni per rendere sicuro il soggiorno. Gli ospiti sapranno, da subito, quali sono le certezze, igieniche e sanitarie, che presso la nostra struttura sono certamente facilitate dall’abbondanza di spazi, al coperto e all’aperto, che garantiranno a tutti gli ospiti anche nelle camere le distanze di sicurezza. Siamo tutti convinti che l’alta stagione inizierà con ritardo, ma giungerà e per quel giorno, che governo e regione ci comunicheranno, saremo tutti pronti a un nuovo approccio”.

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