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Venerdì, 29 Marzo 2024
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S.Pietro, baratto amministrativo per pagare i tributi locali: come funziona

Nel consiglio comunale del 29 marzo scorso, infatti, è stato approvato il “Regolamento comunale baratto amministrativo e istituti di cittadinanza attiva”

SAN PIETRO VERNOTICO – Anche a San Pietro Vernotico come in molti altri paesi d’Italia, chi non può pagare i tributi locali può saldare il proprio debito lavorando per il Comune. Nel consiglio comunale del 29 marzo scorso, infatti, è stato approvato all'unanimità il “Regolamento comunale baratto amministrativo e istituti di cittadinanza attiva”. Il documento, composto da 16 pagine, “disciplina le modalità di svolgimento dei servizi di cittadinanza attiva espressione del contributo concreto al benessere della collettività, con l'obiettivo di radicare nella comunità forme di cooperazione attiva, rafforzando il rapporto di fiducia con l'istituzione locale e tra i cittadini stessi”.

piazza del popolo san pietro-3

Va subito precisato che il baratto amministrativo è applicabile sempre e solo in “forma volontaria” con limitazione all'annualità di competenza in cui il baratto viene proposto. Come specificato nell’articolo 7 del regolamento, quindi, “a fronte del riconoscimento di una riduzione e/o esenzione e/o compensazione del pagamento del tributo annuale di competenza, il cittadino offre all'Ente, e quindi alla comunità territoriale, una propria prestazione di pubblica utilità, integrando in via sussidiaria il servizio già svolto direttamente dall'Ente”.

A chi si rivolge

I destinatari di questa agevolazione sono sia i cittadini singoli (maggiorenni e con una propria posizione tributaria) che associati in comunità di cittadini, che hanno un debito fiscale per un importo annuale non inferiore a 100 euro. Ogni nucleo familiare, così come ogni soggetto associativo, può presentare un’unica proposta di baratto amministrativo per un valore massimo di 250 euro di tributo da compensare. L'attività assegnata al richiedente del “baratto amministrativo” deve essere svolta dal richiedente stesso o da un altro membro del proprio nucleo familiare. Tra chi intende pagare i propri tributi offrendo servizi alla comunità, verrà privilegiato chi ha un indicatore Isee non superiore a 9mila euro.

Gli interventi

Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia di intervento verranno riconosciuti riduzioni o esenzioni nell’applicazione dei tributi. Sarà compito dell’amministrazione Comunale, individuare, annualmente, con riferimento alle esigenze del territorio comunale e nel rispetto del principio di sussidiarietà con le attività istituzionalmente assicurate, le aree di intervento nell'ambito delle quali le associazioni di cittadini e/o i cittadini stessi potranno presentare propri progetti di “baratto amministrativo”.

Come si svolge il servizio

Il destinatario del baratto amministrativo è tenuto a svolgere le proprie funzioni con la diligenza del “buon padre di famiglia”. Sulla base delle relazioni che saranno presentate dagli uffici comunali e dai “tutor” deputati al controllo sul territorio della corretta esecuzione delle attività oggetto di “baratto amministrativo” da parte dei cittadini/contribuenti, il responsabile del Settore Tributi provvederà ad adottare un atto amministrativo finale con il quale si provvederà a comunicare al Servizio Finanziario la correlata sistemazione contabile delle partite tributarie compensabili con l'importo progettuale previsto annualmente nel Bilancio di Previsione.

La stazione di San Pietro Vernotico

Il mancato rispetto per tre volte del calendario delle attività stabilito dagli uffici comunali, senza giustificato motivo o autorizzazione preventiva da parte degli stessi uffici competenti alla verifica dell'espletamento delle attività progettuali, è causa di decadenza della partecipazione al progetto senza che l'intervento compiuto sino a quella data possa essere riconosciuto come titolo di credito ai fini del “baratto amministrativo”.

Prevista assicurazione 

I cittadini singoli che aderiscono al “baratto amministrativo” saranno assicurati a cura dell’Amministrazione comunale per la responsabilità civile verso terzi connessa allo svolgimento delle attività, nonché per gli infortuni che gli stessi dovessero subire durante lo svolgimento delle attività. Il costo della copertura assicurativa è recuperato attraverso l’esecuzione della prestazione. Per quanto riguarda le associazioni di cittadini, invece, le stesse dovranno provvedere a proprie spese alle assicurazioni a favore degli associati. Il cittadino proponente risponderà personalmente di eventuali danni a cose e/o a persone non coperti da polizze assicurative ordinarie obbligatorie per legge. Inoltre la struttura comunale deputata al controllo dell'attività avrà cura di consegnare i dispositivi di protezione individuali, se necessari, ai sensi della vigente normativa sulla sicurezza sul lavoro e provvederà, se necessario, a fornire gli strumenti e formazione necessari per lo svolgimento delle attività stesse.

Il costo dell'intervento

Il costo dell'intervento proposto dall'associazione e/o dal cittadino/contribuente sarà quantificato in un monte ore tale da coprire parzialmente o totalmente l’importo complessivo della pretesa tributaria annuale dell'Ente riferibile al soggetto proponente, riconoscendo 1 ora giornaliera di prestazione ogni 7,50 euro di tributo oggetto del baratto amministrativo, oltre i costi di assicurazione. Tale importo potrà essere rideterminato annualmente dalla Giunta Comunale su proposta motivata del Responsabile del Settore Economico-Finanziario.

Non resta che aspettare il bando per la partecipazione. 

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