rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità San Pietro Vernotico

San Pietro. Rifiuti, si cambia musica: nuova ditta, foto-trappole, lotta ai furbetti della Tari

Alla Monteco Srl, da domani mercoledì 1 luglio, subentrerà la Impregico Srl. Il calendario della raccolta resterà invariato fino a nuove disposizioni

SAN PIETRO VERNOTICO – Si cambia musica in fatto di rifiuti nel territorio di San Pietro Vernotico (campagne e marine comprese, ovviamente): cambia la ditta che si occuperà della gestione e smaltimento dei rifiuti per conto del Comune e da qualche settimana sono attive le fototrappole contro l’abbandono indiscriminato dei materiali di scarto che hanno già fatto fioccare le prime multe. Guerra anche ai furbetti della Tari.

Alla Monteco Srl, da domani mercoledì 1 luglio, subentrerà la Impregico Srl con sede a Taranto, risultata aggiudicataria a seguito della gara espletata dalla Provincia di Brindisi. Va precisato che il calendario della raccolta resterà invariato fino a nuove disposizioni da parte della ditta subentrante. Lunedì, mercoledì e sabato umido organico, martedì vetro carta e metalli, giovedì plastica e venerdì indifferenziata. Il numero verde per il ritiro degli ingombranti è 800195314.

“In tutti questi anni il comune di San Pietro Vernotico ha onorato i suoi impegni con Monteco, e quest'ultima, sino ad un certo periodo di tempo, ha fornito servizi in linea con quanto appaltato: dispiace aver verificato in determinati momenti storici un mutato atteggiamento. Sono agli atti comunicazioni (che meritano puntuali riscontri) in merito ad  una anarchia gestionale da parte di alcuni dipendenti, trasformata in disservizi per i cittadini, assolutamente non accettabile: il disservizio  non colpisce l’Amministrazione, ma il datore di lavoro effettivo, cioè l’intera cittadinanza”. Precisa il sindaco Pasquale Rizzo in una nota in cui annuncia il cambio di gestione.

“Abbiamo già ottenuto la prima sentenza contro Monteco che per un periodo medio di 15 anni (dal 2002 al 2009) ha trattenuto, nel silenzio di dirigenti ed amministratori, ben 1.400.000 euro di soldi dei cittadini. Sta per essere avviata altra azione per ottenere il ristoro dei servizi non resi per circa 1.000.000 di euro per il periodo 2013/2018. Noi siamo convinti che sia dovere di ogni amministratore della cosa pubblica difendere i diritti della Comunità, mettendo in conto anche il rischio disservizi”.

Disservizi

I disservizi sono sotto gli occhi di tutti e oggetto di lamentele da qualche mese a questa parte. “Alcuni commercianti mi hanno mostrato bidoni carrellati pieni di vetro, non svuotati da tempo; l’Istituto Valzani non riceveva il servizio di raccolta della carta da settimane (vi è un rapporto della polizia Locale), aziende o zone del Paese dimenticate, i residenti in Campo di Mare, nonostante il servizio sia previsto per tutto l’anno, non servito come da capitolato”.

E ancora: “Vi sono cittadini che chiamano per il ritiro ingombranti, e l’operatore Monteco sta indicando la data del 10.8.2020. Eppure Montecio Srl è consapevole che a far data dal 1.7.2020  non effettuerà più il servizio, ma invece di informare i cittadini di concordare con il nuovo gestore i ritiri,  sta esasperando ed indispettendo gli animi di chi telefona, fissando appuntamenti che sarebbero contrari al capitolato in corso e che non potrà gestire e quindi rispettare, peraltro in date lontane nel tempo”.

Rizzo assicura che il nuovo gestore provvederà a comunicare ai cittadini la data di avvio dei nuovi servizi, “e, nel convincimento che entro domani Monteco fornirà gli elenchi di chi ha prenotato ritiri, contatterà gli utenti per il servizio ingombranti. Come del resto per gli altri servizi”.

Ma per un paese più pulito anche i cittadini tuttavia devono fare la loro parte “Elevare il livello di attenzione per i rifiuti che producono: la differenziata deve divenire un modello da seguire in maniera puntuale. Sarà emanato un provvedimento che anticiperà il nuovo regolamento del servizio, e coloro i quali non rispetteranno le modalità di conferimento saranno multati”.

Foto-trappole in azione

E a proposito di multe il sindaco comunica che ci sono i primi risultati delle foto-trappole installate nelle scorse settimane sul territorio comunale: sono già state elevate le sanzioni a chi ha abbandonato i rifiuti. “Nei prossimi giorni provvederò a fornire dati più precisi sul numero degli inquinatori scoperti e multati fino a questo momento – spiega Rizzo contattato telefonicamente da BrindisiReport- molti si sono mossi a piedi e la polizia locale è ancora a lavoro per identificarli”. 

Guerra a chi non rispetta l’Ambiente quindi, ma serve sempre la collaborazione. “E’ indispensabile quindi la collaborazione da parte di tutti, in un momento delicato come il passaggio di gestione: è fisiologico che vi siano difficoltà e/o problemi, ma è importante che ciascuno di noi faccia la sua parte, e dia un fattivo contributo per l’avvio del nuovo servizio. E stato proposto un ricorso, da parte di una società esclusa, contro la procedura di gara svolta dalla Provincia di Brindisi, per cui la società risultata aggiudicataria avvierà con gradualità alcuni nuovi servizi (è previsto in ogni caso un periodo di 60 gg. per avviare il contratto a regime)”.

“E’ importante voltare pagina. Dopo l’era Monteco, in un sistema rifiuti disastroso per la Puglia, in assenza di impianti, occorre richiedere il massimo dal nuovo gestore, dai dipendenti, e dai cittadini”.

Nessuno sconto per chi non rispetta gli obblighi contrattuali

“Il gestore, ove mai non dovesse rispettare i suoi obblighi subirà quanto previsto dalla norma”, così come è avvenuto per Monteco. I dipendenti, se non dovessero avere rispetto per gli obblighi lavorativi, è giusto che subiscano le conseguenze del loro operato; i cittadini saranno multati se non rispetteranno le regole di raccolta. Ciascuno dovrà fare il suo, ivi compresi gli organi preposti ad eseguire verifiche, controlli e comminare sanzioni”.

Lotta ai furbetti della Tari

“Un ultimo aspetto: abbiamo contezza che vi sono numerose abitazioni a Campo di Mare ignote all’Ente per il pagamento della Tari (e non solo). Immobili non accatastati, o utenti non censiti. A breve partirà una attività di verifica. Non è giusto che il peso del tributo gravi su chi paga, anche per la parte fruita dagli evasori. Agiremo con forza per stanare ogni sacca di evasione”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

San Pietro. Rifiuti, si cambia musica: nuova ditta, foto-trappole, lotta ai furbetti della Tari

BrindisiReport è in caricamento