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Riscossione tributi: "Ancora nessuna novità sulla proroga del servizio"

Lettera dei sindacati Filcams Cgil e Fisascat Cisl sui lavoratori della ditta Abaco. Servizio in scadenza il 30 giugno

Riceviamo e pubblichiamo una nota congiunta dei sindacati Filcams Cgil di Brindisi e Fisascat Cisl Taranto-Brindisi, a firma rispettivamente dei segretari Claudia Nigro e Luigi Spinzi, sulla questione riguardante la proroga del servizio di riscossione dei tributi per conto del Comune di Brindisi, gestito dalla ditta Abaco, in scadenza il 30 giugno. 

La Filcams Cgil di Brindisi e la Fisascat Cisl Taranto-Brindisi, con i lavoratori e le lavoratrici impiegati nel servizio di riscossione tributi del Comune di Brindisi, mostrano seria preoccupazione rispetto all’imminente scadenza della proroga (30 giugno) del servizio stesso, affidato dal 19 giugno 2015 al raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Abaco S.p.A. ed Engineering Tributi S.p.A.

Sino ad oggi, sono impiegati nella gestione del servizio 21 lavoratrici e lavoratori. Ci si chiede chi garantirà la continuità del servizio e quindi degli incassi in attesa dell’espletamento della gara d’appalto e dell’individuazione di un nuovo concessionario. Le scriventi rammentano che lo scorso 29 novembre la maggioranza del consiglio comunale ha approvato una delibera che sanciva l’internalizzazione di parte del servizio di riscossione dei tributi maggiori e contestualmente l’esternalizzazione di attività secondarie.

Tale delibera è stata fortemente contestata dalle organizzazioni sindacali e dai lavoratori in quanto evidenziava forti lacune tecniche sulla futura riorganizzazione del servizio e non forniva rassicurazioni alcune sul mantenimento dei livelli professionali e occupazionali impiegati. Ad oggi, ci si chiede se siano già state individuate le “4 unità” destinate all’ufficio tributi comunale e se siano già operative. 

Inoltre le criticità paventate dalle scriventi, sono ancora più evidenti dalle risposte che l’amministrazione comunale fornisce, sulla pagina web del sito del Comune di Brindisi, agli operatori economici interessati, dove si evince “il non obbligo” dell’assorbimento del personale in essere. In ultimo, i riscontri forniti su precisi quesiti inerenti le professionalità dei lavoratori risultano lacunosi. Pura distrazione o voluta imprecisione?

La Filcalms Cgil di Brindisi e la Fisascat Cisl Taranto-Brindisi insieme a tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici del servizio di riscossione tributi continuano a sostenere che la riorganizzazione del servi-zio tributi, cosi come voluta dall’amministrazione comunale, sarà fallimentare, porterà serie ripercussioni sia in termini di tenuta sociale, di livelli occupazionali / professionali che a livello di entrate nelle casse comunali. Pertanto, le scriventi fanno richiesta di un incontro urgente all’amministrazione comunale per far chiarezza sulla situazione.

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