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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità San Pietro Vernotico

Una gita a S.Pietro Vernotico con la "Settimana enigmistica": copie a ruba

La rubrica “Una gita a…” dell’edizione in uscita oggi, giovedì 7 febbraio, è dedicata ai monumenti simbolo del paese e alle bellezze naturali

SAN PIETRO VERNOTICO - I monumenti storici sampietrani ma anche la marina di Campo di Mare, protagonisti della pagina 21 del numero 4533 della Settimana Enigmistica, il periodico che da quasi novant’anni entra settimanalmente nelle case degli appassionati di quiz, enigmi e cruciverba di tutta Italia. La rubrica “Una gita a…” dell’edizione in uscita oggi, giovedì 7 febbraio, è dedicata proprio a San Pietro Vernotico, ai monumenti simbolo del paese e alle bellezze naturali.

La Villa Valletta

Nella foto numero 1 c’è la storica casa nobiliare nota come “Villa Valletta”, sita in via Stazione. “Villa Valletta fu commissionata da Antonio Valletta, ricco commerciante di vini, che viaggiando restò colpito dalla bellezza di una villa sul lago di Como, tanto da interpellare lo stesso architetto Barbieri e lo stesso capomastro per la sua realizzazione. La costruzione è datata intorno al 1910 e ricalca lo stile moresco della villa comasca” (si legge sul sito del Gal Terra dei Messapi, nella pagina dedicata ai beni architettonici sampietrani). La villa, dopo essere stata venduta all’asta, oggi risulta disabitata.

La Chiesta Matrice

Nella foto 2 c’è la Chiesa Matrice, dedicata a Santa Maria Assunta, sita in piazza del Popolo, nel centro storico del paese. Risale al XIV secolo. “All’interno della chiesa sono presenti colonne marmoree alte circa 15 metri e ornate di capitelli, alle quali si congiungono ampi archi. Le volte sono a crociera e, sulla controfacciata, è posto un organo a canne ottocentesco. Nella chiesa si conservano le statue dei tre santi protettori della città: la statua di San Pietro Apostolo ascrivibile alla scuola veneziana del settecento e quelle della Madonna del Carmine e Sant’Antonino in cartapesta.

chiesa madre san pietro-3

Ci sono, inoltre, la statua settecentesca della Beata Vergine Addolorata e quella di Sant’Agnese che risale all’Ottocento. La cripta ha portato alla luce alcune tombe che testimoniano l’impiego del tempio come luogo di sepoltura. Sulla facciata seicentesca rivestita di intonaco bianco spicca il bel rosone in pietra leccese, all’interno interessante la pala dell’Assunta sull’altare maggiore e preziose tele del XVII secolo”.

Torre Quadrata e Campo di Mare

La foto numero 3 è dedicata a una panoramica della marina di Campo di Mare, località balneare che dista pochi km dal paese, meta ogni anno di centinaia di turisti, grazie anche alla presenza di B&B, case vacanza e stabilimenti balneari. La marina è caratterizzata da un lungomare e un piazzale panoramico che regala un panorama mozzafiato. Nella foto numero 4 è raffigurato il Municipio, sito in piazza Falcone e la 5 è dedicata alla Torre Quadrata costruita nel 1300 che si affaccia in piazza del Popolo oggi di proprietà di privati.

Torre quadrata san pietro piazza del popolo-3

“La leggenda narra che dall'alto della Torre i sampietrani, durante le invasioni ottomane, avvistarono i turchi sbarcati sulla costa e, una volta sopraggiunti nel borgo, li sconfissero dopo una cruenta battaglia costringendoli a ripiegare verso il mare e lasciando sul campo il loro Vessillo che ancora oggi viene portato in Corteo e festeggiato dalla popolazione”. Tutti monumenti, insomma, che rappresentano la storia e l’identità del paese.

La reazione dei cittadini 

La pubblicazione sulla nota rivista settimanale annunciata tramite il social network Facebook da quei cittadini che hanno contribuito alla realizzazione della rubrica fornendo il materiale fotografico, ha inorgoglito i sampietrani tanto che le vendite del periodico nella giornata di oggi sono aumentate. In alcune rivendite c’è già il “tutto esaurito”, perché le copie erano già state prenotate. In altre gli acquisti stanno riguardando più copie.

Campo di Mare, la zona dove è avvenuto il pestaggio

Una bella pubblicità per un paese ormai sempre e solo al centro di polemiche dove, al momento, della promozione turistica, se ne occupa solo un’associazione di commercianti e artigiani da anni impegnata a organizzare eventi tesi proprio al rilancio del turismo e dell’economia locale. Non bisogna dimenticare, infatti, che San Pietro Vernotico, per anni è stato il fiore all’occhiello dell’economia dei paesi a sud di Brindisi. A San Pietro si festeggiava l’asta della Bandiera (per commemorare, appunto, l’assalto dei turchi) e il Carnevale Gregoriano, che si svolgeva nella prima domenica di Quaresima. Eventi di cui oggi c’è solo il ricordo e che attiravano centinaia di visitatori provenienti dai paesi vicini.

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