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Moda uomo: errori di stile da evitare per vestire con classe

Dai calzini bianchi, alla camicia a maniche corte e la polo con il colletto sollevato: all’altro sesso piace soprattutto la praticità, la volontà di essere comodi a ogni costo, ma spesso va a discapito del buon gusto e si rischia di rovinare l’outfit

La moda uomo è spesso soggetta a libera interpretazione: anche se gli stilisti e i brand danno un’indicazione, ognuno è costumista di se stesso.

Anche se molti errori sono dovuti alla disattenzione, tuttavia, è giusto sottolineare che molte cadute di stile nella moda uomo sono spesso volontarie: nella classifica di oggi troneggia la magica camicia a maniche corte, indumento adorato da un certo Far East in vacanza nel Bel Paese e non disdegnato da ingegneri e matematici nostrani, soprattutto per l’annesso taschino applicato in cui custodire gli indispensabili strumenti del mestiere.

In penultima posizione campeggia il nodo lasco della cravatta, tanto amato dai gentiluomini che soffrono di asfissìa, seguito, in coda alla classifica, dal mitico infradito in città.

Ma vediamo gli altri orrori neella classifica delle cadute di stile degli uomini.

I calzini bianchi

Nella moda uomo, i calzini bianchi sono come la kryptonite per Superman: letali. Sono spesso associati ai turisti tedeschi in vacanza nel nostro Paese ma non mancano gli italiani che apprezzano questo accessorio.

Lanciati come tendenza della moda maschile, le calze bianche si vedono sempre più spesso nelle foto e nelle Instagram stories degli influencer, che li sponsorizzano sui propri social network, rigorosamente brandizzati. Tuttavia, non tutte le tendenze possono essere assecondate da chi ama l’eleganza e la classe, di cui i calzini bianchi sono l’esatto contrario.

Perché? Perché stanno male con tutto e si fanno notare a decine di metri di distanza. E non importa con cosa li indossate, siano pantaloni lunghi, shorts o bermuda: per la moda uomo, i calzini bianchi andrebbero sempre evitati.

I risvoltini

Se per la moda uomo i calzini bianchi sono universalmente considerati out, al netto di tendenze (si spera) passeggere, per i risvoltini il discorso è diverso. Se guardiamo solo allo stile maschile, sono quanto di meno elegante ci possa essere (se poi si uniscono alle calze bianche…) però questa è un’altra moda particolarmente diffusa, soprattutto tra i giovani, che anche d’inverno escono con le caviglie scoperte. Tuttavia, il risvoltino non è mai una scelta esteticamente gradevole.

Slip a vista

C’è stato un tempo in cui i ragazzi dai 12 ai 40 anni (nel pieno della crisi da Peter-Pan) passeggiavano per le nostre città con gli slip a vista: l’errore di stile della moda maschile più grossolano di sempre. Per le strade si vedevano uomini di tutte le età con pantaloni pericolosamente bassi e magliette strategicamente sollevate per mostrare gli slip, rigorosamente colorati e con elastico in vita alto due dita per ospitare il brand.

Oggi, fortunatamente, il fenomeno si è notevolmente ridotto e solo qualche irriducibile continua a farne fieramente mostra. Le cinture sono state inventate per un motivo ma, oltre a questo, la convinzione che mostrare l’elastico dello slip sia sexy o, comunque, di tendenza, è un errore o, meglio, una caduta di stile evitabile.

I pantaloni sotto il ginocchio

La moda maschile è molto chiara a riguardo: i pantaloni sotto il ginocchio non dovrebbero mai essere indossati se si hanno più di 15 anni.

In età adulta è meglio indossare i pantaloni sopra il ginocchio, non eccessivamente larghi, senza troppe tasche ma dalla linea dritta e semplice, che in alcuni casi possono essere considerati anche un capo elegante e stiloso, se saputo indossare. Lo stesso discorso vale anche per i costumi da bagno, che sarebbe meglio non portare mai oltre il ginocchio, perché oltre a essere deleteri per la figura, che risulta schiacciata e allargata, vi rendono più goffi e poco attraenti.

La polo con il colletto sollevato

Può essere la polo ma anche la camicia: il colletto si porta abbassato, perfettamente dritto e con le punte rivolte verso il basso. Si vedono ancora oggi ragazzi e uomini che portano il colletto della loro polo o della camicia sollevato ma l’effetto è senz’altro poco gradevole, perché dà una sensazione di disordine a tutto il look, anche a quello più apprezzabile.

Dunque, visto che possiamo vantare i grandi marchi della moda, vere e proprie multinazionali del lusso che oggi primeggiano  in tutto il mondo come Prada, Armani, Versace, Cavalli, Dolce&Gabbana, Ferrè, Gucci, Tod's, Valentino, Trussardi, Missoni, Biagiotti, Moschino, Rocco Barocco, cerchiamo di evitare queste banali cadute di stile.

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