Da Is a Daesh, le denominazioni del Califfato islamico e il loro significato
Ormai il nome " Isis" è entrato nelle pagine di cronaca internazionale a pieno titolo. Non vi è giorno in cui non si parli del gruppo terroristico integralista islamico più pericoloso che ci sia attualmente
Ormai il nome “ Isis” è entrato nelle pagine di cronaca internazionale a pieno titolo. Non vi è giorno in cui non si parli del gruppo terroristico integralista islamico più pericoloso che ci sia attualmente che, lo ricordiamo, nonostante gli attacchi da parte di Usa , Russia e Francia continua ancora adesso a controllare gran parte dell’ Iraq quanto della Siria. La sua denominazione, soprattutto dopo aver compiuto i massacri in Francia di Parigi e Nizza, ha assunto diverse sfaccettature. I terroristi di Al Baghdadi sono conosciuti a volte come “Isis”, altre come “Isil” o “Stato islamico” per finire anche a “Daesh”. Quale è quindi la differenza tra queste sigle ? Vediamo di capire bene il tutto.
Stato Islamico ( Islamic State): Questa è il nome ufficiale con cui il gruppo terroristico ama definirsi. Essi sostengono, come ormai è noto dalle cronache, di essere un duro e puro “califfato”, cioè uno stato governato da un “califfo” , che in arabo significa "successore", inteso come il “successore del profeta Maometto”. L'ultimo califfato musulmano ufficialmente riconosciuto fu quello dell'Impero Ottomano, che ebbe fine nel 1923. Molti governi di Paesi a maggioranza islamica si rifiutano di utilizzare questo nome per la loro definizione perché darebbe loro legittimità come rappresentanti di uno Stato dell'Islam.
Isil: significa letteralmente "Stato islamico dell'Iraq e il Levante." Il Levante è un termine geografico che si riferisce alla riva orientale del Mediterraneo composta da Siria, Libano, Palestina, Israele e Giordania. E ' il termine che il governo degli Stati Uniti ha utilizzato inizialmente per etichettare il gruppo, dato che la parola "levante" è la traduzione migliore per “al-Sham”, il nome arabo della la regione.
Isis: Questo è il nome che l’organizzazione terroristica si era dato inizialmente, iniziando a muovere i primi passi come ramo iracheno di al Qaeda durante l'occupazione degli Stati Uniti. Si è attribuito questo nome dopo aver invaso la Siria nel 2013. Isis è l'abbreviazione di "Stato Islamico dell'Iraq al-Sham ", che è il vecchio termine arabo che definisce l’intera area.
Daesh: Questo è il termine con cui il gruppo di Al Baghdadi odia essere chiamato. Il presidente francese François Hollande lo ha usato dopo gli attentati di Parigi del novembre 2015. Si tratta di un acronimo in arabo "al-Dawla al-Islamiya fi al-Iraq wa al-Sham." A volte può essere scritto Dahsh, Da 'esh o Daech. E’ il termine che viene ora usato spesso dai media e dai governi di tutto il mondo che evitano, in questo modo, di attribuire loro ogni legittimazione teologica ed islamica.
In questa girandola di nomi è facile perdersi nella confusione, ma capire bene anche come utilizzare le parole è fondamentale. Per ora , anche se in difficoltà, la loro fazione continua a combattere in Siria ed Iraq, mantenendo la propria pericolosità. Quello che indubbiamente , per ora, sta dando loro un buon vantaggio è la discordanza di vedute tra Obama e Putin sul futuro della Siria, che è all’origine di una mancata concreta azione congiunta contro le truppe di Al Baghdadi. Recentemente l’Isis, tramite la propria agenzia di stampa “Amaq”, ha minacciato tutto coloro i quali utilizzano pubblicamente l'acronimo Daesh. Sembra quasi una beffa dato che, Isis o Daesh che siano, la loro minaccia al mondo intero è quotidiana.