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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Due milioni dall'Italia per il funzionamento della base Unhrd di Brindisi

Due milioni di euro dalla Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri alla Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite gestita dal Programma Alimentare Mondiale nell'aeroporto militare "Pierozzi"

BRINDISI – Due milioni di euro dalla Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri alla Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (Unhrd), gestita a Brindisi dal  Programma Alimentare Mondiale nell’aeroporto militare “Pierozzi”. Lo stanziamento, fa sapere una nota dello stesse ente, di cui a Brindisi è responsabile Stefano Peveri, “servirà a finanziare la gestione della base brindisina Unhrd nel 2014, mettendola in grado di rispondere, nell’arco di 24-48 ore, alle emergenze umanitarie che dovessero scoppiare”.

“Si tratta di un impegno finanziario considerevole, non minore di quello sostenuto nel 2013, che conferma – anche in una fase di restrizioni al Bilancio dello Stato -  la leadership italiana e l’importanza che il paese assegna all’intervento umanitario e alle strutture ad esso dedicate nel garantire una risposta rapida ed efficace”, prosegue il comunicato.

L’anno scorso da Brindisi – che ospita una delle 5 basi di un network umanitario mondiale - sono state effettuate 130 spedizioni verso 23 paesi, incluse alcune delle aree più calde del pianeta: dalla Siria alla Repubblica Centrafricana. E proprio per quest’ultima destinazione martedì dall’aeroporto Orio al Serio, Bergamo, è partito un volo con un carico di 11 tonnellate di medicinali, di cibo e di altre attrezzature delle Ong Maniverso e Amici per il Centrafrica. Il volo è arrivato questa mattina nella capitale Bangui.

L’intera operazione, finanziata dalla Cooperazione Italiana allo Sviluppo, è stata coordinata dalla squadra della base Unhrd di Brindisi. Ad attendere il carico, imbarcato su un gigantesco cargo Antonov, una struttura della Caritas che provvederà a inviarlo all’ospedale Saint Pierre Celestin V. “La Repubblica Centrafricana – ricorda la nota dell’Unhrd di Brindisi -  vive una crisi drammatica dovuta alle continue violenze, con movimenti di popolazione in fuga e un’economia ormai al collasso mentre l’aiuto internazionale stenta ad arrivare”.

Per questo il World Food Programme (Wfp), l’organizzazione delle Nazioni unite  che combatte la fame nel mondo, Programma alimentare mondiale in italiano, ha lanciato una campagna di raccolta fondi “Car can’t wait” a cui si può contribuire visitando il sito www.wfp.org/it

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