Rapina al Famila di Brindisi: in due con fucile a canne mozze
Sono piombati all'interno del punto vendita della Torretta, rione Paradiso, e si sono fatti consegnare l'incasso della serata rimasto in cassa. Sono entrati dal retro. Caccia ai banditi
BRINDISI - Rapina al famila di Brindisi, in via della Torretta: questa sera, 11 dicembre, poco prima dell'orario di chiusura, due banditi armati di fucile a canne mozze hanno fatto irruzione nel punto vendita e hanno intimato alle cassiere di consegnare il denaro custodito nei registratori di cassa. Nel punto vendita non c'erano clienti, le saracinesche dell'entrata era state già abbassate, all'interno c'erano i dipendenti impegnati nelle operazioni di chiusura: hanno visto arrivare due persone, con passamontagna e tute di colore verdi, puntare le armi. La rapina è stata consumata nel giro di pochi istanti.
Immediato l'arrivo degli agenti della sezione Volanti e dei carabinieri. Posti di blocco sono stati già predisposti nella zona e nel capoluogo. Stando alla prima ricostruzione i due sarebbero riusciti a fuggire dallo stesso ingresso secondario, dove con ogni probabilità c'era un complice ad aspettarli in auto. Nel registratore di cassa c'erano 400 euro, secondo i primi conteggi. Acqusite le immagini del sistema di videosorveglianza.
Il colpo consumato oggi arriva a distanza di 24 ore da quello messo a segno ai danni del supermecato Di Meglio del rione Cappuccini, per il quale è stato arrestato un brindisino di 29 anni, Otello Bistonte, fermato da un agente in borghese. Famila anche lo scorso anno venne preso di mira da banditi armati.