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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Rifiuti, stop al conferimento in Emilia: di nuovo emergenza a Brindisi

Mail della società Hera alla vigilia della scadenza dei due mesi stabiliti: "Ultimi viaggi entro le 12 di domani". Da venerdì rischio di interruzione di pubblico servizio, riunione urgente dei sindaci della provincia

BRINDISI – Ultimatum dall’Emilia a Brindisi che rischia di mettere nuovamente in ginocchio la città sul fronte della raccolta dei rifiuti: per gli ultimi conferimenti degli rsu negli impianti di Ferrara e Granarolo c’è tempo sino alle ore 12 di domani.

E poi? Da venerdì i siti di proprietà della società Hera Ambiente non sono più nelle condizioni di accogliere quantità di indifferenziato, stando a quanto i dirigenti della stessa spa emiliana hanno comunicato via mail, nelle ultime ore, ai sindaci dei Comuni della provincia, Brindisi in testa, nonché ai responsabili della piattaforma Jonica servizi, dove si svolgono le operazioni di trasferenza dei in vista del trasporto e del conferimento fuori regione.

Al momento, a rispondere è stata solo la ditta brindisina: ha fatto sapere all’Amministrazione cittadina che in virtù di quella mail, non può fare altro che garantire le attività di sua competenza solo nella giornata di oggi. Fin qui la comunicazione ufficiale, ufficiosamente invece sembra che ci sia una diversa “contabilità” delle tonnellate di rsu tra Hera Ambiente e Jonica service, perché la società emiliana ha spedito quella comunicazione ritenendo raggiunto il limite delle ventimila tonnellate stabilito nell’accordo raggiunto tra i governatori delle regioni Emilia Romagna e Puglia, con decorrenza 12 luglio e  scadenza il 12 settembre prossimo, mentre la ditta brindisina sostiene che ci siano ancora margini per il conferimento. Almeno dieci giorni a partire da oggi. Il che darebbe al Comune capoluogo la possibilità di chiedere una proroga e valutare il da farsi per scongiurare la possibile situazione di emergenza che si avrebbe nel caso in cui il servizio, di natura pubblica, dovesse essere effettivamente interrotto. Con conseguenze sul piano dell’igiene e della sanità pubblica.

Va comunque precisato che la stessa Hera, nel testo della mail, fa riferimento a possibili diverse conclusioni a cui dovessero arrivare gli Enti competenti e cioè le due Regioni, da un lato l’Emilia e dall’altro la Puglia. Intanto è previsto un incontro urgente tra i sindaci dei Comuni del Brindisino, tutti alle prese con la raccolta dei rifiuti indifferenziati che potrebbero restare in strada da domani.

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