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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Traffico di droga, il Riesame scarcera altri quattro indagati

Ordinanza annullata per Daniela Presta, sorella di Antonio ucciso nel 2012, Raffaele Renna, Nicola Taurino e Marco Ferulli

BRINDISI – Dopo il secondo arresto nell’inchiesta Omega bis, con l’accusa di aver partecipato all’associazione finalizzata al traffico di droga, il Riesame ha scarcerato di nuovo Daniela Presta, sorella di Antonio, ucciso nel 2012 nelle logiche della Sacra Corona Unita, Raffaele Renna detto Puffo, Nicola Taurino e Marco Ferulli.

Daniela Presta-2Il collegio in funzione di Tribunale della Libertà ha annullato l’ordinanza di arresto nei confronti dei cinque indagati, eseguita il 19 settembre scorso dai carabinieri. Il provvedimento custodia cautelare era stato chiesto e ottenuto dai pm della Direzione distrettuale antimafia di Lecce dopo la raffica di scarcerazioni avvenute lo scorso mese di gennaio per difetto di motivazione autonoma da parte del gip. Circostanza diventata oggetto di un’ispezione ministeriale.

Così come avvenne dieci mesi fa, oggi il Riesame ha accolto i ricorsi presentati dai difensori Raffaele Missere per Daniela Presta (nella foto accanto) e Francesco Cascione per Raffaele Renna, Nicola Taurino e Marco Ferulli, tutti accusati di aver fatto parte di un sodalizio che avrebbe avuto il controllo della droga, sotto la direzione e l’organizzazione dei fratelli Carlo e Pietro Solazzo. Il primo è stato indicato dalla Dda come l’esecutore materiale dell’omicidio di Antonio Presta, avvenuto a San Donaci nel mese di settembre di cinque anni fa. Nei confronti di entrambi il Riesame, sabato scorso ha confermato la custodia in carcere.

Daniela Presta oltre l’accusa legata alla partecipazione all’associazione finalizzata al traffico di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente, è accusata di aver preso parte assieme al fratello, poi ucciso, dell’incendio dell’abitazione di Carlo Solazzo. Il rogo che doveva essere vendicato e la volontà di punire Antonio Presta per aver tentato di scavalcarlo nel ruolo di primo piano, sono stati riportati come i motivi alla base dell’omicidio. Doppio movente, di stampo mafioso. Con l’annullamento dell’ordinanza Omega Bis, la donna è stata rimessa in libertà.

Raffaele Renna-2Per Renna (foto al lato), invece, la scarcerazione è sulla carta poiché l’indagato ha alle spalle condanne, non definitive, per trent’anni di reclusione, tra associazione mafiosa e narcotraffico Di Renna hanno parlato più volte gli ultimi pentiti della Scu e in particolare Sandro Campana, fratello di Francesco, considerato alla guida della frangia tuturanese, riconducibile alla cosiddetta vecchia guardia di Salvatore Buccarella e di Pino Rogoli. Ordinanza annullata nei confronti di Taurino Nicola e di Marco Ferulli, inseriti per la Dda nell’organigramma del sodalizio e referenti nel territorio di Cellino San Marco. Le motivazioni saranno depositate nei prossimi giorni.

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