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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Truffa alle assicurazioni, sentenza d’Appello per 51 brindisini

Assoluzione e prescrizione per la maggior parte degli imputati. Confermata la condanna a sei anni e mezzo per Angelo Balestra, carrozziere, ritenuto a capo dell'associazione per delinquere finalizzata ottenere indennizzi per incidenti stradali falsi

BRINDISI – Assoluzioni e prescrizioni per la maggior parte dei 51 imputati brindisini a conclusione del processo d’Appello che ribalta la sentenza del Tribunale di condanna con l’accusa di truffa ai danni delle assicurazioni per incidenti stradali falsi. Ma non per Angelo Balestra, carrozziere, ritenuto a capo del sodalizio, per il quale è arrivata la conferma a sei anni e mezzo di reclusione, e per altri finiti a giudizio.

Il processo di secondo grado è arrivato a conclusione oggi pomeriggio, 21 giugno 2017, per le motivazioni sarà necessario attendere il termine di novanta giorni. Il verdetto dei giudici della Corte d’Appello di Lecce è arrivato a distanza di quasi sette anni dal blitz che portò agli arresti sette persone, con 110 indagati a piede libero.

Pene ridefinite per: Gianluca Palma, per reato residuo, condanna a due anni di reclusione; Anna Maria Buccarelli, Francesco Della Giorgia e Gianluca Re, un anno e sei mesi; Pancrazio Vergari due anni e sei mesi. Confermate le statuizioni civili a carico di: Antonio Antico, Andrea Barbonetti, Anna Maria Buccarelli, Carmelo Ciullo, Stefano Ciullo, Assunta Corlianò, Maria De Leo, Francesco Della Giorgia, Francesco Fraticelli, Roberto Licastro, Alessandro Manni, Cristian Martina, Cosimo Pignataro, Antonio Ragusa, Maurizio Rillo, Giuseppina Rospi, Marco Rospi, Antonio Vergari, Pancrazio Vergari e Gianluca Re.

Assolti perché il fatto non sussiste, in relazione a diversi capi di imputazione: Rocco Andriulo, Anna Maria Buccarelli, Stefano Ciullo, Massimo De Fazio, Maria De Leo, Francesco Della Giorgia, Francesco Elia, Nicola Fabrizio, Luca Fortunato, Concetta Francioso, Barbara Fusco, Domenico Gaudino, Archimede Guadalupi, Riccardo Lodedo, Angela Marra, Giuseppe Mazza, Vito Miceli, Manuel Mignogna, Antonio Olimpio, Vittorio Olimpio, Gianluca Palma, Mauro Rametta, Angelo Rollo, Maria Rollo, Gianluca Schirinzi. Assolti per non aver commesso il fatto: Barbara Fusco, Maurizio Rillo, Luigi Blasi e Paola Rosa.

Prescrizione per alcuni capi di imputazione: Antonio Rocco Antico, Andrea Barbonetti, Anna Maria Buccarelli, Carmelo Ciullo, Assunta Corlianò, Giovanna De Fazio, Maria De Leo, Giuseppe De Tommaso, Francesco Della Giorgia, Vincenzo D’Ignazio, Francesco Fraticelli, Roberto Greco, Federica Guerra, Roberto Licastro, Sandra Litti, Alessandro Manni, Cristian Martina, Cosimo Pignataro, Antonio Ragusa, Maurizio Rillo, Giuseppina Rospi, Marco Rospi, Angela Spagnolo, Antonio Vergari, Pancrazio Vergari, Gianluca Re.

Il collegio difensivo è composto dagli avvocati: Simona De Rocco, Daniela d’Amuri, Giuseppe Guastella, Laura Beltrami, Gianvito Lillo, Mauro Durante, Amilcare Tana, Cinzia Cavallo, Rosalba Gatto, Simona Attolini, Daniela Faggiano, Vincenzo Pennetta, Francesco Cascione, Cosimo Maci, Carlo Sariconi, Angelo Di Mitri, Cosimo Luca Leoci, Rosa Teresa Bungaro, Alessandro Longo, Fabio Di Bello, Giuseppe Lanzalone, Loredana Massari, Giampaola Gambino, Pantaleo Canoletta, Giacomo Serio, Cosimo Pagliara, Carmine Dell’Aquila, Giampiero Iaia, Livio Di Noi.

Parti civili sono le seguenti compagnie di assicurazione: Axa, Ugf, Allianz rappresentate in giudizio dall’avvocato Silvio Caroli; Società Cattolica e Tua avvocato Andrea Rollo; Zurich ed Ergo avvocato Immacolata Caricasulo; Vittoria assicurazioni avvocato Angelo Rosato

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