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Cronaca Francavilla Fontana

Accoltella il convivente: “Mi sono difesa”. Resta in carcere

Convalidato l’arresto di Maria Fanizza, 48 anni, con l’accusa di tentato omicidio, cade l’aggravante dei futili motivi. Difesa al Riesame

FRANCAVILLA FONTANA – “Non volevo ucciderlo, mi sono solo difesa: sembrava una furia, si era arrabbiato con me perché aveva dimenticato le chiavi di casa e la lite. Prima ha urlato, poi mi ha aggredito”. Ha fornito la propria versione Maria Fanizza, 48 anni, di Francavilla Fontana: lo ha fatto dinanzi al gip che ha convalidato l’arresto in carcere con l’accusa di tentato omicidio del convivente, rimasto ferito in maniera non grave.

L’interrogatorio

Fanizza Maria classe 1971-2La donna ha voluto rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi, Stefania De Angelis, alla presenza del suo avvocato, Francesco Amelio del foro di Brindisi. E ha ricostruito il contesto in cui, stando alla sua versione, sarebbe maturata la lite sfociata nell’accoltellamento, la sera del 31 maggio scorso. I due avrebbero litigato in un box, diventato la loro abitazione, anche se privo di servizi igienici, nella zona 167, quartiere San Lorenzo.

Le coltellate

 I carabinieri della Città degli Imperiali  sono intervenuti su richiesta dei vicini. Quattro le coltellate inferte all’uomo diventato compagno di vita negli ultimi nove anni. “Per difendermi ho preso il coltello da cucina che avevo sotto mano”, avrebbe detto la donna, spiegando anche la situazione degli ultimi tempi. Secondo il racconto dell’indagata, più volte sarebbe stata vittima di maltrattamenti fisici oltre che psicologici.

L’accusa

Il gip non ha ritenuto sussistenti i presupposti per riconoscere l’attenuante della legittima difesa. Così come non ha contestato l’aggravante dei futili motivi. E ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore Giovanni Marino. La donna, quindi, rimane ristretta nel braccio femminile del penitenziario di Lecce. Il difensore presenterà ricorso al Tribunale del Riesame.

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