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Cronaca

"Agenti a contatto di immigrati con la scabbia"

BRINDISI – Hanno partecipato assieme a colleghi di altre città al trasferimento di contingenti di immigrati africani dalla Sicilia sino a centri della Sardegna e della Puglia, ma una volta giunti a Bari hanno scoperto di aver viaggiato a stretto contatto con cittadini extracomunitari affetti da scabbia.

BRINDISI – Hanno partecipato assieme a colleghi di altre città al trasferimento di contingenti di immigrati africani dalla Sicilia sino a centri della Sardegna e della Puglia, ma una volta giunti a Bari, gli operatori della Polizia di Stato impiegati nella missione, tra i quali poliziotti della Questura e della Polizia di Frontiera di Brindisi, hanno scoperto di aver viaggiato a stretto contatto con cittadini extracomunitari affetti da scabbia. Lo denuncia il sindacato Uil Polizia.

Il servizio medico della stessa Polizia di Stato ha immediatamente impartito le disposizioni necessarie per assumere misure preventive ed evitare l’eventuale contagio di familiari e colleghi, sino a quanto il periodo di incubazione della malattia non sarà terminato (dalle tre alle sei settimane). Nel frattempo a scopo cautelare gli agenti dovranno effettuare una terapia farmacologica e cambiare quotidianamente abiti e lenzuola. Un disagio non da poco, e dall’1 marzo – data della missione – si sottopongono anche a controlli attraverso il medico della questura.

La Uil Polizia annuncia che con lettera indirizzata all’Ufficio Rapporti Sindacali del Ministero dell’Interno “chiederemo delucidazioni sulla vicenda con particolare riguardo alla mancanza di controlli sanitari verificatisi in partenza oltre che un rimborso economico per le spese sostenute dai colleghi”.

 

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