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Cronaca

Aggressione in pieno Centro: la persona denunciata è un dipendente comunale

[carabinieri] BRINDISI – Emergono nuovi particolari sull'aggressione avvenuta ieri sera in corso Garibaldi, e che ha determinato il ferimento di un giovane a seguito di una lite per una mancata precedenza. La persona denunciata con l'accusa di lesioni personali gravi (avrebbe colpito l'altro con un cacciavite) è un dipendente del Comune di Brindisi, Giovanni Solimeni, di 48 anni, che lavora presso l'Ufficio Impianti Tecnologici e Pubblica Illuminazione.

BRINDISI – Emergono nuovi particolari sull'aggressione avvenuta ieri sera in corso Garibaldi, e che ha determinato il ferimento di un giovane a seguito di una lite per una mancata precedenza. La persona denunciata con l'accusa di lesioni personali gravi (avrebbe colpito l'altro con un cacciavite) è un dipendente del Comune di Brindisi, Giovanni Solimeni, di 48 anni, che lavora presso l'Ufficio Impianti Tecnologici e Pubblica Illuminazione.

E’ avvenuto tutto ieri sera in pieno Centro, in corso Garibaldi, più precisamente a pochi passi dall’hotel Orientale. Attorno alle 22, era scoppiata una lite tra automobilisti per una mancata precedenza. Un’Audi A6 grigia che transita a velocità sostenuta, e dall’altra vettura le proteste per il rischio di un tamponamento, proprio in un tratto stradale in cui è di fatto obbligatoria una velocità estremamente moderata. Parole grosse, forse anche occhiate di sfida, e nel giro di pochi secondi si è passati ai fatti. L’occupante dell’Audi A6 è sceso dalla sua vettura, ha afferrato un cacciavite e si è scagliato contro i due ragazzi, di circa vent’anni, che si trovavano nell’altra auto. C’era anche una donna, che nel corso della lite sarebbe svenuta per la paura.

Uno dei ragazzi è rimasto ferito al volto, con i graffi del cacciavite e la rottura del setto nasale. Momenti estremamente drammatici, sotto gli occhi dei passanti. Alcuni hanno preso nota della targa dell’Audi A6, mentre qualche secondo dopo il feritore cercava di darsi alla fuga. Ma nel giro di poche ore è stato identificato e rintracciato dai carabinieri che lo hanno denunciato con l’accusa di lesioni gravi personali. Il cacciavite è stato sottoposto a sequestro.

Il ragazzo ferito è stato invece immediatamente trasportato presso l’ospedale “Perrino” per le cure del caso. Al pronto soccorso è giunto con la guancia ferita dal taglio del cacciavite e con il setto nasale rotto.

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