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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Mesagne

Aggressori condannati, Enel parte civile

MESAGNE - Sono stati condannati per direttissima dal tribunale di Brindisi a otto mesi di reclusione ciascuno Tiziano e Roberto Semeraro, i due mesagnesi arrestati l'8 gennaio poco dopo aver aggredito due tecnici dell'Enel che stavano ripristinando la fornitura di energia elettrica alla zia degli imputati. La pena è stata patteggiata, quindi è stato accordato ai Semeraro lo sconto di un terzo partendo da dodici mesi, e dovrà essere espiata con la detenzione domiciliare.

MESAGNE - Sono stati condannati per direttissima dal tribunale di Brindisi a otto mesi di reclusione ciascuno Tiziano e Roberto Semeraro, i due mesagnesi arrestati l'8 gennaio poco dopo aver aggredito due tecnici dell'Enel che stavano ripristinando la fornitura di energia elettrica alla zia degli imputati. La pena è stata patteggiata, quindi è stato accordato ai Semeraro lo sconto di un terzo partendo da dodici mesi, e dovrà essere espiata con la detenzione domiciliare.

L'aggressione era scattata perchè Tiziano Semeraro aveva riconosciuto in uno dei due dipendenti di Enel Distribuzione la persona che lo aveva denunciato in passato per furto di energia elettrica. Al collega della vittima, era stato poi strappato il telefono di servizio per impedirgli di dare l'allarme ai carabinieri, i quali invece poco dopo hanno ammanettato entrambi.

Sulla vicenda si registra una nota di solidaroietà e di con danna dell'aggressione da parte del sindacato Flaei Cisl, che apprendendo la notizia dell'esito del processo manifesta soddisfazione "per l’esemplare condanna, che certamente contribuisce a rasserenare la popolazione onesta e tutti i lavoratori del comparto elettrico, non solo quelli che operano tutti i giorni in prima linea".

"L’Enel, costituendosi parte civile - riconosce la Flaei Cisl - ha dimostrato con i fatti il sostegno che auspicavamo, per cui merita il nostro apprezzamento. Il nostro pensiero, assieme a quello di tutti i lavoratori del settore elettrico, va principalmente ai colleghi coinvolti, ai quali esprimiamo ancora una volta la nostra solidarietà e auguriamo una pronta guarigione".

"Per quanto ci riguarda, come Flaei Cisl siamo orgogliosi di aver contribuito affinché questo episodio non venisse sottovalutato nella sua importanza per poi passare nel dimenticatoio, per cui continueremo a vigilare, evidenziando e sostenendo le necessità dei colleghi che operano in prima linea nel nostro territorio". conclude il comunicato.

L'Enel si è costituita nel procedimento come parte civile (come pure il tecnico aggredito fisicamente), a tutela non solo dell'interesse della società elettrica ma dei suoi dipendenti.

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