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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Allarme sbarco a Torre Mattarelle

BRINDISI – Nuovo sbarco di clandestini sulla costa a sud di Brindisi, in località Torre Mattarelle, una punta rocciosa che precede il sito della centrale di Cerano e la lunga spiaggia che arriva sino a Torre S. Gennaro e Lendinuso, al confine con la provincia di Lecce. Secondo le prime notizie ricavate dall’ascolto – difficoltoso – dei pochi immigrati già bloccati da carabinieri e Guardia Costiera, la barca a vela incagliatasi in quel punto trasportava una settantina di persone, tra le quali almeno otto bambini.

BRINDISI – Nuovo sbarco di clandestini sulla costa a sud di Brindisi, in località Torre Mattarelle, una punta rocciosa che precede il sito della centrale di Cerano e la lunga spiaggia che arriva sino a Torre S. Gennaro e Lendinuso, al confine con la provincia di Lecce. Secondo le prime notizie ricavate dall’ascolto – difficoltoso – dei pochi immigrati già bloccati da carabinieri e Guardia Costiera, la barca a vela incagliatasi in quel punto trasportava una settantina di persone, tra le quali almeno otto bambini.

L’allarme è stato dato alla Capitaneria di Brindisi nella prima serata, da chi ha avvistato la barca a vela ferma nei pressi della costa. Le pattuglie a terra hanno poi rintracciato una decina di pakistani e siriani che si stavano allontanando dalla zona. E’ stato uno di loro a parlare di un gommone con otto bambini a bordo di cui non c’era però traccia. Ma si ritiene che il gommone rintracciato vuoto sulla costa sia solo servito a fare la spola dalla barca a vela alla terraferma.

Un nucleo di sub dei Vigili del Fuoco è comunque sul posto per effettuare una ricognizione più accurata dei fondali e dello specchio d’acqua, assieme ai mezzi della Guardia Costiera, mentre pattuglie della forze dell’ordine perlustrano l’area alla ricerca degli altri clandestini. Come in altre circostanze, è presumibile che la barca a vela sia partita dalla coste greche con almeno un paio di uomini di equipaggio a bordo. Solitamente si tratta di soggetti dei Paesi dell’Est europeo.

L’ultimo sbarco noto avvenuto a Torre Mattarelle con una barca a vela risale al 15 novembre, mentre il 25 novembre nello stesso punto è stato rinvenuto il cadavere ormai saponificato di una persona annegata, non ancora identificata. Forse si trattava del corpo di un clandestino perito in mare durante uno sbarco. La zona è una delle più “calde” per gli sbarchi notturni perché a terra le luci rosse in testa alla ciminiera della centrale di Cerano, che servono da segnalazione per i velivoli, fanno anche da punto di riferimento per chi arriva dal mare.

Ma a volte basta sbagliare di alcune centinaia di metri per imbattersi nella scogliera invece che nella spiaggia vicinissima. Le ricerche intanto proseguiranno probabilmente per l’intera nottata. La Guardia Costiera ha fatto sapere a tarda ora che in tutto sono stati rintracciati prima della mezzanotte circa venti clandestini.

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