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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca San Michele Salentino

Amministrazioni, istituzioni e associazioni insieme contro il randagismo

Si è tenuto nella mattinata di ieri un incontro tra i rappresentanti delle amministrazioni comunali, della Polizia Municipale, Veterinari Asl, il Presidente dell'Ordine dei Veterinari di Brindisi ed Associazioni Animaliste, sulle problematiche relative al randagismo canino in provincia di Brindisi

SAN MICHELE SALENTINO - Si è tenuto nella mattinata di ieri 12 dicembre alle ore 10 presso la Pinacoteca Comunale di San Michele Salentino, un importante incontro a porte chiuse tra i rappresentanti delle amministrazioni comunali, della Polizia Municipale, Veterinari Asl, il Presidente dell’Ordine dei Veterinari di Brindisi ed associazioni animaliste, avente come oggetto di discussione problematiche relative al randagismo canino in Provincia di Brindisi. Nello specifico, l’incontro è stato organizzato dai rappresentanti di tre associazioni nazionali: Vito Francioso, delegato provinciale Oipa Brindisi, Erika Mazza, presidente della sezione Enpa Latiano e da Raffaella Tanzarella, commissario provinciale Anpana Oepa, i quali si dichiarano pienamente soddisfatti ed entusiasti della forte adesione riscontrata.

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Si è posta in evidenza, innanzitutto, l’importanza di una efficace azione di controllo sui microchip dei cani patronali quale metodo di responsabilizzazione dei proprietari al fine di prevenirne l'abbandono; la necessità da parte di tutti i Comuni di ottemperare ai propri obblighi legislativi secondo quanto previsto da un quadro normativo completo ed esaustivo, nello specifico, la Legge nazionale 281/1991 e L.R 12/95, di dotarsi di un canile sanitario o a ristrutturare quelli esistenti per permettere al Servizio Veterinario territoriale di assolvere doveri istituzionali; l’attuazione di campagne di sterilizzazione delle cagne di proprietà; l’incentivazione, da parte delle amministrazioni pubbliche, delle adozioni dei cani ricoverati nei canili Rifugio, con conseguente riduzione del costo sociale del loro mantenimento; e la possibilità come previsto dalla L.R. n.26 del 2006, della reimmissione sul territorio dei cani sterilizzati e sottoposti ad opportuna profilassi; ed infine la realizzazione di campagne di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza per instaurare un rapporto positivo uomo-animale.

Prevalente è stata la convinzione di provvedere all’applicazione di tali misure volte al contenimento di un fenomeno diffuso e destinato, se non si provvede, solo e soltanto a divenire incontrollabile sull’intero territorio provinciale e ciò con la piena e totale collaborazione delle Associazioni operanti, la cui attività attualmente tende il più delle volte a sostituirsi alle istituzioni stesse.

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Esauriente è stato l’intervento del medico Veterinario Asl, dottor Magli, direttore Siav Area C, che ha messo in evidenza obblighi e possibilità che gli Enti Comunali hanno per contenere il randagismo, nonché l’importanza di una azione sia preventiva che repressiva della mancata chippatura dei cani di proprietà. E piena è stata la disponibilità dei medici veterinari Asl intervenuti, oltre al dottor Magli, il dottor Sole, direttore Siav Area A e dottor Zizzi, responsabile al randagismo, di collaborare fattivamente con i Comuni per mettere in atto le misure su menzionate. Importante anche l’intervento della Dott.ssa Rosanna Capobianco, Presidente Ordine dei Veterinari di Brindisi, che ha proposto diverse iniziative volte ad agevolare l’assistenza medico-sanitaria dei cani e gatti feriti sul territorio.

Portavoce di interessanti campagne di sensibilizzazione volte ad agevolare le adozioni ed applicare i chip è stato Pierre Luigi Trovatello, Guardia Eco Zoofila (Gez), operativo nella vicina Provincia di Lecce. Egli ha messo in evidenza anche il forte ruolo di collaborazione che hanno le Gez nel controllo del territorio affiancando le autorità competenti. E quale esempio di Ente intenzionato a cambiare e voltare finalmente pagina, la testimonianza dell’assessore all’Ambiente del comune di Brindisi, Francesca Scatigno, che ha menzionato le iniziative in corso quali, la giornata della microchippatura gratuita nonché l’avvio di una attività di controllo dei microchip dei cani di proprietà da parte della Polizia Locale coadiuvati dai volontari dell’Associazione Lepa. Le Associazioni organizzatrici sono pienamente soddisfatte dello svolgimento della Tavola Rotonda avvenuta, fiduciose di aver finalmente e concretamente realizzato un ponte non solo di dialogo ma soprattutto di progetti concreti con chi è protagonista e responsabile del randagismo.

E pertanto sentitamente ringraziano i medici veterinari Asl intervenuti, dottor Sole, dottor Magli, dottor Zizzi e il presidente dell’Ordine dei Veterinari, dottoressa Panebianco, ed in particolare i Comuni e relativi Corpi della Polizia Municipale presenti, rappresentativi della metà dell’intera Provincia di Brindisi, ovvero Brindisi, San Michele Salentino (che ha ospitato l’iniziativa), Carovigno, Cellino San Marco, Torre Santa Susanna, Ceglie Messapica, Oria, Mesagne, Latiano, San Vito dei Normanni.

Si spera che questo sia il primo passo per un cammino concreto e celere da fare con tutti i protagonisti che possono porre fine alla piaga del randagismo, con l’auspicio, altresì,  di una partecipazione volta al confronto e collaborazione, anche da parte degli altri Comuni non intervenuti e afflitti anch’essi da tale fenomeno, per rispetto agli esseri senzienti quali sono i cani, vittime di tale sistema e per rispetto dei cittadini tutti, obbligati a pagare, non solo metaforicamente, tale problema del territorio.

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