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Cronaca

Appalti pubblici: 816 disoccupati brindisini nell’elenco del Comune

Un esercito di disoccupati brindisini, diversi quanto ad esperienza professionale maturata in passato ed età, tutti accomunati da una speranza offerta dal Comune: in 816 confidano nella possibilità di essere chiamati a lavorare dalle aziende vincitrici di appalti indetti dall’Amministrazione cittadina

BRINDISI – Un esercito di disoccupati brindisini, diversi quanto ad esperienza professionale maturata in passato ed età, tutti accomunati da una speranza offerta dal Comune: in 816 confidano nella possibilità di essere chiamati a lavorare dalle aziende vincitrici di appalti indetti dall’Amministrazione cittadina.

L’elenco è stato approvato l’altro giorno dalla Giunta di centrosinistra, a distanza di tre mesi dal bando riservato ai cittadini di Brindisi che hanno perso il lavoro o che sono in cerca di prima occupazione, allo scopo di favorire l’inserimento di manodopera locale, tenuto conto delle conseguenze della crisi che continua a mordere.

Il punto di riferimento, posto alla base della selezione, è costituito dalla cosiddetta clausola sociale ex articolo 69 del decreto legislativo 163 del 2006, relativa ai bandi di gara per lavori e per servizi, “per la promozione dell’occupazione delle persone con particolari difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro e per la lotta alla disoccupazione”. 

Brindisi, purtroppo, resta una delle realtà in cui elevato è il tasso di disoccupazione e l’economia stenta ancora a decollare. L’appello è stato rivolto, più esattamente, ai disoccupati con  con un reddito ai fini Isee, riferito all’anno 2014, non superiore a 3.820,71 euro.

Le domande raccolte dal Comune valgono come manifestazione di interesse: ne sono state recapitate 816, quindici candidati sono stati al momento esclusi perché non hanno indicato il campo di acquisizione delle competenze professionale, come invece era espressamente previsto.

La lista degli “ammessi” costituirà la base di partenza per la selezione del personale che le società vincitrici di appalti indetti dall’Ente cittadino hanno necessità di assumere, dopo una “valutazione di idoneità alle mansioni” che dovranno essere espressamente indicate alla voce “competenze professionali acquisite”.

L’elenco, infatti, è diviso per sezioni: in quella relativa all’edilizia sono stati inseriti 210 nominativi, in quella per gli impianti ci sono 210 brindisini e infine nello spazio riservato a quanti hanno dichiarato di avere lavorato in passato nei servizi ci sono 396 candidati.

L’elenco così ripartito sarà messi a disposizione nelle imprese aggiudicatarie di appalti con il Comune di Brindisi, che attingeranno dagli elenchi in misura pari ad almeno il 30 per cento dei lavoratori da impiegare per le nuove assunzione di cantiere”, si legge nell’avviso pubblico. Quanto alla valutazione di idoneità alle mansioni, spetta alle imprese.

Gli elenchi avranno validità sino al 31 dicembre prossimo, “gli stessi rimarranno comunque aperti per coloro che formuleranno l’istanza tardivamente e saranno aggiornati con cadenza annuale”.

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