Coca ed eroina in casa: nuovo arresto per "Armandone" e suo figlio
Armando Bellanova e il figlio Simone hanno ricevuto stamani la visita dei militari. Il padre era già stato arrestato per spaccio di droga
CEGLIE MESSAPICA – Nuovi guai per un personaggio di spicco della malavita cegliese, già processato per associazione a delinquere di tipo mafioso. Il 58enne Armando Bellanova, in passato ritenuto vicino alla Scu, è stato arrestato stamani per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, insieme al figlio Simone Bellanova, 27 anni, anch’egli già noto alle forze dell’ordine.
Padre e figlio hanno ricevuto stamani la visita dei carabinieri della stazione di Ceglie Messapica e dei colleghi della compagnia di San Vito dei Normanni al comando del capitano Diego Ruocco, che da giorni avevano notato un insolito viavai di persone nei pressi della loro casa. E in effetti i sospetti delle forze dell’ordine si sono rivelati fondati, poiché nel corso di una perquisizione domiciliare, nascosti nei mobili, sono stati trovati oltre 15 grammi di cocaina e 28 grammi di eroina, già suddivisi in dosi e pronti per essere spacciati.
Nel corso del controllo i carabinieri hanno recuperato anche materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente e 500 euro in banconote di vario taglio, presumibilmente provento dell’attività di spaccio.
Armando Bellanova, attualmente sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova dei servizi sociali, durante le operazioni di polizia giudiziaria ha minacciato i carabinieri, tentando di colpirli. Successivamente padre e figlio sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Brindisi con l’accusa di concorso in spaccio di sostanze stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale.
Uno degli ultimi arresti di “Armandone” risale alla notte fra il 26 e il 27 agosto 2010, quando i poliziotti del commissariato di Ostuni, facendosi passare per “clienti” del 58enne, riuscirono a entrare nella masseria bunker della famiglia Bellanova situata in contrada Pisciacalze, nelle campagne di Ceglie, sequestrando mezzo chilo di eroina brown sugar. Tre mesi dopo, la masseria venne sottoposta a sequestro anticipato dai poliziotti della Divisione anticrimine della questura di Brindisi.