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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Via Sicilia

Rapina al compro oro: individuato grazie alle telecamere uno degli autori

Si tratta del brindisino Antonio Mangiulli, 27 anni, già in carcere per la doppia rapina del 25 gennaio ai danni di una gioielleria e di una tabaccheria

BRINDISI - È stato e individuato e arrestato dai carabinieri della compagnia di Brindisi al comando del capitano Luca Morrone uno dei due rapinatori che, lo scorso 5 gennaio, avevano assaltato un compro oro di Brindisi situato in via Sicilia. 

Si tratta del nrindisino Antonio Mangiulli, 27 anni, già in carcere dallo scorso 25 gennaio per aver preso parte alla doppia rapina ai danni della gioielleria Fischetti di corso Garibaldi e di una tabaccheria di via Tevere al rione Perrino, nell’ambito della quale lo stesso Mangiulli venne ferito di striscio alla testa da un colpo di pistola esploso da un carabiniere.

IL VIDEO DELL'ASSALTO ARMATO

L’assalto armato al Compro oro avvenne intorno alle ore 17,40, quando due individui con volto coperto e armati di pistola costrinsero, con la forza e la minaccia delle armi, una impiegata dell'esercizio commerciale a consegnare l’incasso. I rapinatori, una volta fatta irruzione nel locale, sfondarono  a calci la porta in alluminio che divide l’area per il pubblico da quella per la custodia del denaro e dei preziosi, scaraventarono a terra l’impiegata e, puntandogli sempre l’arma contro, si appropriarono di 4mila euro circa.

La fotosequenza della rapina al compro oro

L'immediata visione dei filmati del sistema di videosorveglianza, del quale l'esercizio commerciale era dotato, non consentì l'identificazione MANGIULLI Antonio, classe 1990-3dei due malviventi, dei quali si vedevano solamente le fattezze fisiche e gli indumenti indossati. Due uomini: il primo di corporatura esile, non molto alto; il secondo corpulenta, circa la stessa altezza del primo.

Fu proprio a seguito dell’arresto del 25 gennaio che i militari riuscirono a identificare Mangiulli, notando una evidente somiglianza fra la sua corporatura e quella del bandito entrato in azione al compro oro. 

Gli indumenti indossati da uno dei due banditi, infatti, appartenevano a Mangiulli. Si tratta di un un giubbino in pelle che venne recuperato dall’Arma nel corso di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del 27enne e di un maglione di colore beige a righe scure orizzontali identico a quello portato in carcere a Mangiulli, dai suoi famigliari. Una volta completato il puzzle investigativo, il gip del tribunale di Brindisi, Paola Liaci, su richiesta del pm Simona Rizzo, ha emesso a carico del ragazzo un'ordinanza di custodis cautelare in carcere. 

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