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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Fasano

Aspettando l’Albergabici, va a fuoco l'ex Casa cantoniera

MONTALBANO – In fumo la vecchia Casa cantoniera dell’Anas, lungo la ex statale 16 nel centro abitato di Montalbano. Fuoco e fiamme in un deposito, situato al piano terra del complesso che da qui a qualche anno ospiterà l’Albergabici del Parco delle Dune costiere di Ostuni e Fasano. L’incendio ha interessato una delle pertinenze dell’immobile, oggi di proprietà della Amministrazione provinciale di Brindisi. All’interno del box, che ha subito ingenti danni alla struttura muraria ed anche alla soffitta, vi erano stipati numerosi pneumatici in disuso, oltre a cartellonistica stradale in disuso e a sacchi di sale: tutto materiale un tempo utilizzato dal personale dell’Anas. Il rogo ha completamente distrutto l’interno del deposito, Le fiamme hanno avvolto i pneumatici, alimentando così il fuoco e causando ingenti danni all’immobile.

MONTALBANO (Fasano) – In fumo la vecchia Casa cantoniera dell’Anas, lungo la ex statale 16 nel centro abitato di Montalbano. Fuoco e fiamme in un deposito, situato al piano terra del complesso che da qui a qualche anno ospiterà l’Albergabici del Parco delle Dune costiere di Ostuni e Fasano.  L’incendio ha interessato una delle pertinenze dell’immobile, oggi di proprietà dell'Amministrazione provinciale di Brindisi. All’interno del box, che ha subito ingenti danni alla struttura muraria ed anche alla soffitta, vi erano stipati numerosi pneumatici in disuso, oltre a cartellonistica stradale in disuso e a sacchi di sale: tutto materiale un tempo utilizzato dal personale dell’Anas. Il rogo ha completamente distrutto l’interno del deposito, Le fiamme hanno avvolto i pneumatici, alimentando così il fuoco e causando ingenti danni all’immobile.

L’allarme sarebbe scattato poco prima della mezzanotte. Sul posto sono accorse le squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Ostuni,  che hanno lavorato sino all’1.30 di questa notte prima di avere ragione delle fiamme. Il fumo acre ha invaso la zona e per fortuna, grazie al vento, non ha interessato il centro abitato di Montalbano. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia del nucleo radiomobile dei Carabinieri della compagnia di Fasano.

Incertezza, intanto, sulle cause del rogo. Gli inquirenti hanno eseguito una serie di accertamenti, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco. Non è escluso che l’incendio possa essere di natura dolosa, anche se più di qualcuno ha segnalato da diversi giorni in zona degli sbalzi di corrente. Circostanza che potrebbe avvalorare la tesi di un corto circuito alla linea esterna, considerato che l’immobile pare fosse sprovvisto da tempo - ovvero da quando è inutilizzato - di allaccio alla rete elettrica.

La pista seguita dagli inquirenti è quella dell’atto vandalico. Va da sé, infatti, che in attesa dei lavori di ristrutturazione finalizzati alla realizzazione dell’albergabici, l’accesso alla struttura, sin troppo vulnerabile, è un gioco da ragazzi. Stamane sul posto diversi sopralluoghi. Tra i primi a giunto a verificare quanto accaduto, il consigliere provinciale Giuseppe Pace che ha immediatamente informato dell’accaduto gli uffici dell’Amministrazione provinciale di Brindisi. Poco dopo si sono recati sul posto anche il presidente ed il direttore del Parco delle dune costiere, Gianfranco Ciola e Federico Ciraci, ed il componente di giunta del Parco nonché consigliere provinciale Vincenzo Putignano.

“Non è ancora chiaro cosa possa aver causato l’incendio” – spiega Ciola. “Mi sembra poco plausibile che si sia trattato di un corto circuito, vista l’assenza di allaccio alla rete. Ma compete agli inquirenti questo discorso. Ci sono delle indagini e faranno chiarezza su questo aspetto. Quello che posso suggerire, come presidente del Parco, in attesa che prenda corpo l’albergabici, è di impedire il facile accesso alla struttura, allo stato incustodita”.

L‘ex Casa Cantoniera diventerà “Albergabici del Parco regionale delle dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo”. I Comuni di Ostuni e Fasano hanno già sottoscritto lo scorso anno il protocollo d’intesa con la Regione Puglia per il finanziamento di un Ostello e Albergabici.  L’intervento di realizzazione dell’Albergabici rappresenterà il primo del suo genere in Puglia, ed è funzionale ad una rete escursionistica e di mobilità cicloturistica che interessa, non solo il territorio del Parco compreso tra i Comuni di Fasano e Ostuni, ma gran parte del comprensorio posto al confine tra la provincia di Bari e di Brindisi.

La struttura ricettiva sarà gestita dal Consorzio di Gestione del Parco regionale delle Dune Costiere e completerà una serie di servizi integrati già presenti nel Parco. Il programma di recupero della Casa cantoniera, finanziato con fondi regionali per 800.000 euro, non comincia però a vedere ancora la luce, in attesa del completamento dell’iter burocratico amministrativo. La Casa Cantoniera, dista circa 3 chilometri dalla stazione di Cisternino (che diventerà un capolinea importante per l’intermodalità treno + bici) e circa 2 chilometri dall’attuale Casa del Parco (Centro Visite del Parco) ubicata nell’ex Stazione di Fontevecchia, già recuperata due anni fa.

Presto per dire se attorno all’opera stiano maturando ostilità di qualche natura. Ma l’incendio della notte scorsa, se dovesse essere confermata l’origine dolosa, non sarebbe certo un buon segnale.    Il Parco delle "Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo”  si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo i 6 km di costa e si inoltra verso la piana degli olivi secolari seguendo il corso di alcune lame.

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