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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Ceglie Messapica

Assaltano una villetta, ma il proprietario chiama i carabinieri: presi tre ladri

I malfattori sono entrati in azione nelle campagne di Ceglie Messapica, non accorgendosi della presenza del proprietario. I tre sono stati arrestati in regime di domiciliari

CEGLIE MESSAPICA – Avevano appena rotto la finestra, ma non si erano accorti che il proprietario era in casa. E’ andata male a tre topi d’appartamento che nella mattinata di oggi (29 settembre) hanno tentato di svaligiare una villetta rurale situata in contrada Natalicchio, nelle campagne di Ceglie Messapica. I tre banditi sono stati intercettati dai carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni mentre tentavano di dileguarsi.

Si tratta dell'ostunese Salvatore D'Ippolito, dell'albanese Quinani Frensis e del siciliano Antonio Rela (tutti e tre residenti a Ostuni) già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. I tre viaggiavano a bordo di una vecchia Fiat Uno di colore verde. Fra le ore 11 e le 12, i banditi si sono fermati nei pressi di un’abitazione situata a poche centinaia di metri dall’hotel “La Fontanina”, vicino alla strada provinciale Ceglie Messapica-Francavilla Fontana.

Convinti che la casa fosse vuota, i malfattori hanno forzato una finestra. Ma il proprietario li teneva d’occhio già da qualche minuto. L’uomo, insospettito da quelle presenze in una zona di campagna frequentata perlopiù da contadini, ha allertato i carabinieri attraverso il 112. Quando si è accorto che i malintenzionati stavano per entrare in casa, poi, ha iniziato ad urlare, mettendoli in fuga.

La nota di ricerca di una Fiat Uno con tre persone a bordo è stata diramata a tutte le pattuglie. Un equipaggio dell’aliquota radiomobile al comando del maresciallo Francesco Bavia si trovava all’altezza del crocevia in cui convergono le strade per San Vito, Francavilla e Ceglie quando in lontananza ha visto bucare la macchina sospetta. A quel punto i militari hanno sbarrato la strada alla Uno, fermando i fuggitivi dopo un breve inseguimento. A stretto giro è arrivata anche una pattuglia della stazione di Ceglie Messapica, che nel frattempo si era recata presso la villetta per un sopralluogo.

Tutti e tre i ladri sono stati condotti in caserma. Da lì, di concerto con il pm di turno del tribunale di Brindisi, Giuseppe De Nozza, sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, con l'accusa di tentato furto in concorso. La macchina, intestata a uno dei tre, è stata posta sotto sequestro, in quanto sprovvista di assicurazione.

Sempre nelle campagne di Ceglie Messapica, lunedì scorso (26 settembre), era stata presa di mira l’abitazione di una casalinga. Anche in quel caso i topi d’appartamento entrarono in azione in pieno giorno, nella convinzione che nessuno si trovasse in casa. Dopo essersi imbattuti nella proprietaria, però, anziché allontanarsi, i balordi chiusero la malcapitata nel bagno e fecero razzie di soldi e monili d’oro

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