rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Doppio inseguimento e lancio di chiodi dopo assalto a bancomat

Intercettata nel Brindisino una banda a bordo di una Giulietta responsabile di un tentativo di furto a Patù (Lecce). Quasi in contemporanea intercettata anche un'Audi A3. Tre mezzi dei carabinieri forano. Audi sequestrata

Doppio inseguimento con lancio di chiodi a quattro punte che hanno messo fuori gioco tre pattuglie dei carabinieri. E’ stata una notta a dir poco movimentata quella vissuta fra la superstrada per Lecce e le strade provinciali che collegano i Comuni di San Pietro Vernotico, San Donaci, Torchiarolo, Cellino San Marco e Tuturano. In questo reticolo di strade le pattuglie dell’Arma hanno intercettato, in momenti diversi, due bande a bordo rispettivamente di un’Alfa Giulietta di colore bianco e un’Audi A3 grigia. La prima banda è ritenuta responsabile di un assalto ai danni del del bancomato di Patù, Comune salentino situato a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca. E’ da appurare se anche la banda a bordo dell’Audi abbia avuto un ruolo nel raid. 

L'inseguimento con la Giulietta

Ad ogni modo, meglio andare con ordine per chiarire la cronologia degli eventi. Intorno alle ore 1.30, tre uomini con volto coperto giunti sul posto a bordo di una Giulietta hanno tentato, senza riuscirci, di forzare il bancomat di Patù, facendolo esplodere. A bordo della stessa macchina i malfattori si sono dati alla fuga, dirigendosi verso la provincia di Brindisi. Nel frattempo il comando provinciale dell’Arma di Lecce ha diramato una ricerca anche ai colleghi del limitrofo comando di Brindisi. 

Intorno alle ore 2.15, una pattuglia del comando brindisino ha intercettato la Giulietta sulla strada statale Brindisi-Lecce, direzione Brindisi, nei pressi dello svincolo per Torchiarolo. Ne è scaturito un inseguimento nel corso del quale i fuggitivi hanno fatto perdere le loro tracce, dirigendosi verso Squinzano (Lecce). 

La stessa auto, però, poco dopo le ore 3, è stata nuovamente individuata dai carabinieri della compagnia di Brindisi per le vie di Tuturano. I delinquenti sono fuggiti lanciando sull’asfalto dei chiodi a quattro punte che hanno forato i pneumatici del mezzo dell’Arma. A quel punto, si sono perse le tracce della Giulietta.

L'inseguimento con l'Audi

Ha avuto un esito diverso, invece, l’inseguimento con un’Audi A 3 che poco prima delle ore 3 si è imbattuta in un equipaggio dei carabinieri, nei pressi di un distributore di benzina situato fra San Donaci e Cellino San Marco. I malviventi si sono dati alla fuga imboccando una strada secondaria. Anche in questo caso l’asfalto è stato disseminato di chiodi a quattro punte che hanno messo fuori gioco due equipaggi dell’Arma. Preziosissimo è stato quindi l’ausilio fornito da una pattuglia dell’istituto di vigilanza G4, che in un terreno nelle campagne di San Pietro Vernotico ha ritrovato l’auto, in stato d’abbandono, e ha condotto i carabinieri sul posto. L'Audi, posta sequestro, si trova nel deposito giudiziale della ditta Tarantini di San Pietro Vernotico. 

Istituto di vigilanza G4-2

La macchina è risultata oggetto di un furto perpetrato lo scorso dicembre a Squinzano. Anche la Giulietta, presumibilmente, è oggetto di furto e non è escluso che possa essere già stata utilizzata in altri assalti. E’ forte il sospetto di un collegamento fra le due bande. Due inseguimenti quasi in contemporanea e quasi sulle stesse strade, non possono essere una coincidenza. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Doppio inseguimento e lancio di chiodi dopo assalto a bancomat

BrindisiReport è in caricamento