Attentato in villetta ex vicesindaco donna

TORRE SANTA SUSANNA - Hanno appiccato il fuoco in tre punti, volevano lanciare un messaggio chiaro e inquietante: è senza alcun dubbio un attentato quello compiuto la scorsa notte all’interno dell’abitazione in costruzione di Serena Missere, giovane consigliere comunale di Torre Santa Susanna che ha ricoperto fino a qualche mese fa la carica di vicesindaco con delega alle Politiche sociali. La donna svolge la professione di avvocato nello studio legale del padre Raffaele, uno dei più affermati in provincia e da sempre in prima linea nella vita politica della cittadina del Brindisino.

Sul posto si sono recati i carabinieri, è stata accertata l’origine dolosa del rogo che ha distrutto alcune centraline dell’impianto elettrico. Almeno tre gli inneschi circoscritti. Serena Missere, che fa anche l’avvocato, è stata vicesindaco di Torre Santa Susanna fino a qualche mese fa, in seno a una maggioranza mista, composta di liste civiche, forze di centrodestra e centrosinistra e che ha sfidato e battuto il Pdl alle ultime politiche.

A lei era affidata anche la delega, piuttosto delicata, alle Politiche sociali. Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi nella ricerca del movente di quello che ritengono sia un atto intimidatorio che potrebbe avere matrice politica o legata all’attività amministrativa svolta dalla giovane consigliera. Di quanto accaduto è stata sporta formale denuncia da parte della vittima. Le indagini sono condotte dai militari della stazione di Torre Santa Susanna e dai colleghi della compagnia di Francavilla Fontana, al comando del capitano Giuseppe Prudente.