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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Auto assessore sullo scivolo: multa

BRINDISI - Vigili ligi al dovere quelli del capoluogo, che non si sono curati del logo “Provincia di Brindisi” esposto sul parabrezza dell’auto dell’assessore del Pd Antonio Gioiello, parcheggiata proprio davanti a uno scivolo per persone disabili. Ottanta euro di multa, all’incirca, più, anzi meno due punticini dalla patente. E’ accaduto stamani in via Annibale De Leo, a due passi dall’ingresso del palazzo della Provincia di Brindisi, più precisamente in corrispondenza del bar che si affaccia su piazza Santa Teresa.

BRINDISI - Vigili ligi al dovere quelli del capoluogo, che non si sono curati del logo “Provincia di Brindisi” esposto sul parabrezza dell’auto dell’assessore del Pd Antonio Gioiello, parcheggiata proprio davanti a uno scivolo per persone disabili. Ottanta euro di multa, all’incirca, più, anzi meno due punticini dalla patente. E’ accaduto stamani in via Annibale De Leo, a due passi dall’ingresso del palazzo della Provincia di Brindisi, più precisamente in corrispondenza del bar che si affaccia su piazza Santa Teresa.

La Mercedes di Gioiello era parcheggiata lì e, stando a quanto hanno rilevato i poliziotti municipali oltre che diversi testimoni, comprensibilmente indignati, veniva ostruito il passaggio proprio a coloro i quali avrebbero avuto necessità di fruire dello scivolo. La teoria che già di per sé sarebbe bastata agli agenti per procedere, è stata supportata da un esempio pratico attorno alle 10.30, quando una donna sulla sedia a rotelle, benché spinta da un’altra persona, si è ritrovata nella concreta impossibilità di proseguire il cammino. Barriere architettoniche? No, stavolta no.

C’era una berlina di colore grigio a occupare tutta la porzione di suolo pubblico riservato proprio al passaggio degli invalidi. Transitavano di lì anche due vigili in motocicletta che non hanno potuto fare a meno di osservare che c’era una persona in estrema difficoltà. Si sono fermati, l’hanno aiutata a scendere e a quel punto hanno anche ascoltato lo sfogo della diretta interessata.

La quale era ancor più allibita perché sul cruscotto della Mercedes c’era uno stemma, quello della Provincia di Brindisi, che stava a indicare che l’autovettura privata era utilizzata da qualcuno che aveva a che fare con il vicino ente pubblico, in fermento per via delle decisioni da assumere in seguito agli accorpamenti decisi dalla spending review.

Anche l’assessore all’Agricoltura era in sede. Era l’auto che si trovava, senza ombra di dubbio, decisamente fuori posto. Gli agenti municipali, inflessibili, hanno staccato il foglietto rosa dal blocchetto in dotazione. Ottanta euro di multa, centesimo più, centesimo meno. Più due punti sottratti dal computo complessivo della patente per l’utilizzatore della Mercedes, da individuarsi in seguito, non essendogli stata comminata direttamente la sanzione, ma infilata, così come consuetudine, sotto il tergicristallo.

Chi è costui? Lo si è appreso prestissimo, ché in Provincia hanno subito associato il mezzo al suo legittimo proprietario: Antonio Gioiello, latianese, assessore all’Agricoltura della giunta di Massimo Ferrarese. Non ha proferito verbo, l’amministratore. Anzi, ha spento il cellulare. Non è dato sapere quindi se è intenzionato a pagare l’ammenda o a presentare ricorso. O quantomeno, a chiedere scusa.

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