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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Auto come bomba nell'area di servizio

BRINDISI - “Quell’auto sembrava un proiettile”. Aveva ancora la paura impressa sul volto Dario Cataudella, il benzinaio della Total Erg che si affaccia sulla corsia nord della statale Lecce – Brindisi, l’unico ad aver visto l’intera scena della Citroen C3 che ha sbandato ed è andata a finire in un chiosco in legno, accanto al gabbiotto del distributore di benzina. Il conducente dell’utilitaria, Michele Giglio di 33anni, di Taranto, è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Perrino di Brindisi con una prognosi di 45 giorni.

BRINDISI - “Quell’auto sembrava un proiettile”. Aveva ancora la paura impressa sul volto Dario Cataudella, il benzinaio della Total Erg che si affaccia sulla corsia nord della statale Lecce – Brindisi, l’unico ad aver visto l’intera scena della Citroen C3 che ha sbandato ed è andata a finire in un chiosco in legno, accanto al gabbiotto del distributore di benzina. Il conducente dell’utilitaria, Michele Giglio di 33anni, di Taranto, è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Perrino di Brindisi con una prognosi di 45 giorni.

Secondo le ricostruzioni dei poliziotti della sezione Polstrada che hanno operato insieme ai Vigili del Fuoco del comando provinciale di Brindisi il guidatore della vettura avrebbe perso il controllo lungo la superstrada andando prima a sbattere contro il new-jersey e finendo poi all’interno dell’area, carambolando fino alla struttura prefabbricata in legno la cui parete è stata letteralmente sfondata.

Prima di finire inscatolata nel chiosco all’interno del quale, per fortuna, non c’era nessuno, ha travolto i tavolini e le sedie in legno. Tutto ciò è capitato in una giornata di pioggia in cui nessuno mai avrebbe pensato di sedersi fuori a sorseggiare un caffè. Se così non fosse stato, il bilancio di un incidente dalle cause ancora incomprensibili, sarebbe ben più grave.

Oltre all’automobilista estratto dalle lamiere contorte della vettura e condotto in ospedale, ha riportato ferite anche Franco Rizziello, un uomo di 44 anni, che ha subito conseguenze lievi ma comunque ha necessitato di cure mediche. All’interno del bar della stazione di servizio c’era parecchia gente, come al solito, essendo quel punto ristoro solitamente molto frequentato anche da pendolari e da chi lavora nei dintorni.

Distrutta la C3, i cui airbag si sono azionati. Gli agenti della Stradale hanno effettuato i rilievi, mentre i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona e contribuito a rimuovere l’autovettura. Panico fra i clienti del bar, overdose di paura anche per il giovane benzinaio. Non è la prima volta che accade qualcosa di simile proprio nella stessa area di servizio nei pressi dell’uscita “Porta Lecce”, a Brindisi.

Poco più di un paio di lustri fa fu una Golf a schiantarsi contro le colonnine del carburante. Arrivò già capovolta all’interno del piazzale, avvolta da uno sciame di scintille, e anche in quel caso il benzinaio si salvò per miracolo, così come fu solo per una fortunata coincidenza che il carburante non si incendiò, provocando una disastrosa esplosione.

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