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Cronaca

Battesimo col temporale per i giorni del grande vino e della grande vela

Dopo le giornate del grande caldo e delle spiagge già piene, arrivano i nuvoloni i tuoni e la pioggia a battezzare sul lungomare Regina Margherita di Brindisi le prime barche giunte per la regata e il villaggio del Vinibus Terrae (taglio del nastro stasera alle 19 con Gianfranco Vissani)

BRINDISI - Dopo le giornate del grande caldo e delle spiagge già piene, arrivano i nuvoloni i tuoni e la pioggia a battezzare sul lungomare Regina Margherita di Brindisi le prime barche giunte per la regata e il villaggio del Vinibus Terrae (taglio del nastro stasera alle 19 con Gianfranco Vissani), la rassegna enogstronomica nata per proporre alla città, ai produttori, alle associazioni del settore e ai turisti, e agli equipaggi la migliore offerta dell'agroalimentare del territorio, assieme a una robusta iniezione di cultura, che si intreccia con il programma della stessa Brindisi-Corfù.

prime barche br-corfu 2017 (14)-2

Chi vorrà parlare di vino, assaggiarlo, ascoltare di libri e di storia, potrà farlo discutendo insieme di vela, curiosando tra gli ormeggi, seguendo le conferenze, scoprendo quanto può essere importante il mare anche per l'inclusione sociale, e alla fine di tutto acquisire qualche speranza in più sui mezzi a disposizione di una città maltrattata di risalire la china. Purchè Brindisi riscopra ciò che l'ha resa importante nel passato, il mare e l'agricoltura, anche se ha demolito i suoi antichi stabilimenti vinicoli e ancora non decolla nella nautica da diporto.

inaugurazione Vinibus Terrae-2

Eppure qui è venuto, stamani a Palazzo Nervegna, anche Gianfranco Vissani a spiegarci come si possa fare con semplicità tesoro delle proprie risorse (guarda il video). E c'è una regata alla sua trentaduesima edizione, la prima tra le competizioni d'altura dell'Adriatico per numero di barche in gara, che ci ripete anno dopo anno che intanto a Brindisi, tra gli sport che portano lustro e buona notorità, c'è anche la vela, pur sognando la maggior parte dei bambini della città la canottiera del cestista piuttosto che la muta del velista che d'inverno si allena nel vento gelido (ma senza ammalarsi), senza pubblico e su "parquet" liquido fatto di onde e correnti con cui devi ragionare, perchè altrimenti non ce la fai.

In banchina le prime barche della regata Brindisi-Corfù 2017

Però queste anime convivono bene, e va bene così. Le prime barche si stanno già allineando lungo le banchine del lungomare, e se il meteo sarà clemente Vinibus Terrae e Brindisi-Corfù faranno dimenticare per qualche giorno ai brindisini una quotidianità piena di problemi e delusioni. Una ricarica che serve a tutti. Alla fine si tireranno le somme sia della scommessa di quattro imprenditori locali (Teo Titi agente marittimo, Giuseppe Danese cantieristica navale, Luigi Rubino imprenditore vinicolo, Pierangelo Argentieri albergatore) che riuniti nel consorzio Discovery hanno voluto imprimere una sterzata alla promozione del settore con Vinibus Terrae, sia di quella rinnovata ogni anno del Circolo della Vela Brindisi e del pool degli sponsor privati e pubblici che sostiene la regata.

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