rotate-mobile
Cronaca San Vito dei Normanni

Botte al prete, arrestata badante

SAN VITO DEI NORMANNI - Ha massacrato di botte l'anziano 94enne che assisteva, don Antonio Termite, ex sacerdote della Basilica di Santa Maria della Vittoria, un dolce vecchietto che due anni fa ha festeggiato i suoi 70 anni di sacerdozio, onorato da tutto il paese. Lo ha rinchiuso nella sua stanza ed è andata beatamente a dormire per smaltire i fumi dell'alcol che aveva assunto poco prima. Come se nulla fosse successo. A svegliarla sono stati i carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni, al comando del capitano Ferruccio Nardacci, che l'hanno trasportata in caserma e poi arrestata per sequestro di persona e lesioni personali. Si tratta della 45enne rumena Gina Rusu, domiciliata a San Vito ma residente a Gallipoli nel Leccese.

SAN VITO DEI NORMANNI - Ha massacrato di botte l'anziano 94enne che assisteva, don Antonio Termite, ex sacerdote della Basilica di Santa Maria della Vittoria, un dolce vecchietto che due anni fa ha festeggiato i suoi 70 anni di sacerdozio, onorato da tutto il paese. Lo ha rinchiuso nella sua stanza ed è andata beatamente a dormire per smaltire i fumi dell'alcol che aveva assunto poco prima. Come se nulla fosse successo. A svegliarla sono stati i carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni, al comando del capitano Ferruccio Nardacci, che l'hanno trasportata in caserma e poi arrestata per sequestro di persona e lesioni personali. Si tratta della 45enne rumena Gina Rusu, domiciliata a San Vito ma residente a Gallipoli nel Leccese.

L'anziano sacerdote ha riportato un trauma cranico e contusioni in diverse parti del corpo. È stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso e poi dimesso con una prognosi di 21 giorni. È stato egli stesso a sfuggire alle grinfie della sua badante. Ha scritto aiuto su un foglio di carta e lo ha esposto alla finestra. Nonostante la veneranda età don Antonio Termite gode di discreta salute ed è autosufficiente, anche se ha bisogno di continua assistenza.

Da qualche giorno la badante rumena che si prende cura di lui è tornata nel suo paese per godere delle ferie estive. L'aveva sostituita la donna che oggi è stata arrestata. Nella mattinata di oggi, da quanto hanno accertato gli uomini di Nardacci, Gina Rusu ha picchiato a sangue il suo assistito e poi lo ha chiuso a chiave nella sua stanza, quindi se è andata a letto, ubriaca. L'anziano sacerdote, con le pochissime forze che gli erano rimaste, ha scritto su un foglio una richiesta di aiuto: “Chiamate i miei nipoti e il 112”, ed ha esposto il messaggio alla finestra. Alcuni passanti lo hanno notato e non hanno esitato a chiamare i carabinieri. Erano le 12,30. Una pattuglia del 112 si è precipitata a casa dell'anziano sacerdote e ha trovato il vecchietto sigillato nella sua stanza e la sua badante immersa nel sonno più profondo.

La donna, per tentare di sfuggire all'arresto, ha raccontato di essere stata vittima insieme al vecchietto dell'aggressione di due rapinatori introdottisi in casa durante la notte. Una versione dei fatti che non ha per nulla convinto i carabinieri, che l'hanno trasportata in caserma e poi arrestata. Sembrerebbe che il movente di questa brutale aggressione risieda solo in una reazione all'esagerata assunzione di alcool.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Botte al prete, arrestata badante

BrindisiReport è in caricamento