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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Asi: revocata delega a rappresentante 'senza titolo'. Sindaco: "Non me n'ero accorto"

Un mega "misunderstanding". Un equivoco, quello generato dalla permanenza dell'ex assessore e consigliere Giuseppe Miglietta, divenuto nel tempo privo di alcun ruolo istituzionale, nell'assemblea consortile dell'Asi in rappresentanza del sindaco di Brindisi.

BRINDISI - Un mega “misunderstanding”. Un equivoco, quello generato dalla permanenza dell’ex assessore e consigliere Giuseppe Miglietta, divenuto nel tempo privo di alcun ruolo istituzionale, nell’assemblea consortile dell'Asi in rappresentanza del sindaco di Brindisi. Siimmediatamente alla revoca della delega, lo spiega in una nota proprio Mimmo Consales, che scrive: “Ho appreso dagli organi di informazione che negli ultimi mesi si siano svolte assemblee consortili del consorzio Asi di Brindisi e che per conto del Comune vi abbia partecipato l’ex consigliere ed ex assessore comunale Giuseppe Miglietta. Per questo motivo ho immediatamente chiesto agli uffici comunali competenti di verificare quanto accaduto e di risolvere il problema sulla base di quanto stabilito per statuto”.

 “Ricordo perfettamente di aver firmato una lettera con cui delegavo l’allora consigliere comunale (e non assessore, carica ricoperta successivamente dall’interessato) Giuseppe Miglietta – prosegue il sindaco -  a partecipare ai lavori assembleari del Consorzio Asi. Ritenevo scontato che con l’avvenuta decadenza da consigliere comunale fosse automatica anche la cessazione degli effetti di tale delega. E non mi sono posto il problema, tanto più perché nel frattempo non ho ricevuto comunicazioni circa la convocazione di assemblee, probabilmente perché le stesse venivano indirizzate direttamente al signor Miglietta”.

Mimmo Consales“Chiaramente da oggi in poi – conclude il primo cittadino – tornerò a partecipare personalmente alle assemblee dell’Asi”. Effettivamente dall’Asi le convocazioni, stando a quanto si può leggere nei verbali delle ultime sedute, sono giunte direttamente a Miglietta. Non vi sarebbero illegittimità procedurali, secondo quanto rilevato dai dirigenti comunali che hanno esaminato la questione, sebbene si debba ora valutare se i voti espressi da Miglietta siano effettivamente rappresentativi della volontà politica di chi sta alla guida dell’Ente e ha effettivamente titolo a partecipare alle riunioni.

Per quel che concerne gli altri componenti dell’assemblea, gli avvicendamenti dovuti a cause di forza maggiore, sono stati effettuati correttamente. Per il Comune di Fasano c’è il vicesindaco Gianleo Moncalvo, al posto di Lello Di Bari che è sospeso ai sensi della legge Severino. Per il Comune di Ostuni, si legge nelle riunioni antecedenti alla scorsa primavera, il nome del primo cittadino allora in carica, Domenico Tanzarella. A luglio sostituito dal nuovo sindaco Gianfranco Coppola.

Giuseppe MigliettaVa inoltre rilevato, ai fini di una mera considerazione in termini di opportunità, che nel maggio 2012, Mauro D’Attis, allora componente dell’assemblea perché designato dalla vecchia amministrazione di cui faceva parte, ritenne di dover dare le dimissioni come atto “opportuno in quanto quella nomina era scaturita dalla indicazione della precedente amministrazione”.

Questione di stile? Miglietta è rimasto e ha votato. Stamani, una volta accertato che di errore dovuto a “distrazione” si era trattato, da palazzo di città si è immediatamente proceduto a stracciare la vecchia delega. Bisognerà valutare ora se ‘convalidare’ le posizioni espresse dall’ex assessore-consigliere che il sindaco non ritiene certo “abusivo” da un punto di vista formale, visto il mea culpa, ma che ignorava fosse ancora lì a fare le sue veci. 

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