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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Caos missioni, consigliere lascia commissione gemellaggi: "Non si riunisce dal 2013"

L'ultima convocazione della commissione gemellaggi risale al giugno 2013, un anno e quattro mesi prima del viaggio a Chisinau (capitale della Moldavia) del presidente del Consiglio comunale di Brindisi, Luciano Loiacono che vi si è recato dal 12 al 17 ottobre scorsi.

BRINDISI - L’ultima convocazione della commissione gemellaggi risale al giugno 2013, un anno e quattro mesi prima del viaggio a Chisinau (capitale della Moldavia) del presidente del Consiglio comunale di Brindisi, Luciano Loiacono che vi si è recato dal 12 al 17 ottobre scorsi. E’ per questo che alla vigilia della nuova riunione dei componenti, chiamati a raccolta per domattina proprio da Loiacono, uno dei consiglieri comunali che la compongono, Ilario Pennetta, di Brindisi avanti veloce, lista di opposizione, ha deciso di non parteciparvi e di rassegnare le dimissioni.

E’ una scelta non di poco rilievo, considerato il clamore sui gemellaggi in atto e la richiesta di chiarimenti formulata tanto dal capogruppo di Forza Italia Mauro D’Attis, quanto da Riccardo Rossi, di Bbc, che ha chiesto le dimissioni di Loiacono una volta appreso che non v’è alcuna procedura di gemellaggio attualmente in atto con la città di Chisinau, terra natìa della compagna di Loiacono, e che non vi è una delibera di giunta o di consiglio a giustificare l’avvio dell’iter di cui invece si fa menzione nella determina dirigenziale con cui si stanziano 300 euro per la missione.

L’unico gemellaggio in fase di definizione, risulta al momento quello con Mozyr, in Bielorussia, di cui si è discusso nella commissione di cui fanno parte, oltre a Loiacono e al dimissionario Pennetta, anche Antonio Pisanelli, Salvatore Brigante e Francesco Cannalire.

Nella lettera con cui Pennetta comunica la sua rinuncia “irrevocabile” non si fanno cenni circostanziati alla bufera che si è scatenata sul viaggio a Chisinau e sulle altre missioni dei consiglieri comunali. Ma è evidente che il passo indietro è da interpretare come una presa di distanza non tanto da quel che è stato discusso in passato (non v’è traccia di verbali in cui si faccia cenno alla capitale moldava) ma soprattutto rispetto a ciò che dovrà essere discusso domattina, prima del consiglio comunale del pomeriggio.

Ilario Pennetta-2In particolare a destare più di qualche malumore sono stati i viaggi a Los Angeles, anche questo motivato da un gemellaggio che non s’è mai concretizzato (costato 1.220 euro per due persone, Loiacono e il capitano dei vigili urbani Cosimo Leo) oltre che le altre due trasferte, tutte datate 2013, a Mosca per il Mitt e a Praga per la Fiera Holiday World.

Tutte occasioni “istituzionali” sostiene Loiacono che lo ha poi riportato anche nelle relazioni da lui redatte per promuovere il territorio brindisino all’estero. Viaggi per cui, prenotando via internet, non si sarebbe scialacquato neanche un quattrino, piuttosto al contrario si sarebbe concretizzato addirittura un risparmio per l’Ente in funzione di un ritorno d’immagine di cui beneficiare in futuro.

Domani mattina si farà il punto. Poco prima Pennetta farà protocollare la sua lettera. La prossima settimana, invece, a quanto si apprende sarà convocata la conferenza dei capigruppo per stabilire quando, rispondendo a Rossi, Loiacono riferirà sulle sue missioni in Italia e all’estero. Da Praga a Chisinau, passando per gli Usa. 

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