BRINDISI - Prima dell’ultima udienza la protesta, davanti a palazzo di giustizia: un picchetto di manifestanti con le bandiere del sindacato Cobas è stato allestito stamani a Brindisi dinanzi al tribunale dove è in corso il processo a carico del sindacalista Bobo AprIle e ad altre 28 persone che componevano un comitato di disoccupati e che rispondono di interruzione di pubblico servizio, violenza privata e continuata in concorso. 

I fatti in questione risalgono all’1 e 2 marzo del 2011 quando fu effettuato un blocco ai cancelli della ditta Monteco che effettua il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani a Brindisi. I disoccupati protestavano dopo aver appreso che l’azienda aveva assunto temporaneamente lavoratori originari della provincia di Lecce. Sull’episodio indagò la Digos che il 12 ottobre del 2011 eseguì 18 ordinanze di custodia cautelare: tra i destinatari c’era lo stesso sindacalista Aprile.

Sono a processo, oltre ad Aprile  Cosimo Andriulo, 40 anni, Matteo Bellucci, 25 anni, Gianfranco Calignano, 23 anni, Valerio Calignano 47 anni, Antonio Carbone, 35 anni, Aldo Cigliola, 40 anni, Pierluigi Danese, 30 anni, Daniele De Leo, 31 anni, Antonio De Vita, 40 anni, Luigi De Vita, 46 anni, Francesco Di Presa, 30 anni, Alessio Ferraro, 27 anni, Vitantonio Fiaccone, 34 anni, Vito Grassi, 62 anni, Andrea Greco, 27 anni, Carlo Greco, 50 anni, Fabrizio Guttagliere, 26 anni, Samuel Miacola, 23 anni, Carmelo Nostro, 29 anni, Mauro Nani, 37 anni, Gianluca Prudentino, 42 anni, Domenico Romano, 46 anni, Marco Sansò, 32 anni, Massimo Simmini, 41 anni, Teodoro Stano 42 anni, Stefano Sunna, 35 anni, Franco Tafuro, 45 anni, Danilo Reho, 51 anni. L’unico detenuto è Aldo Cigliola, ma per tutt’altre ragioni. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Mauro Masiello, Giuseppe Guastella, Cinzia Cavallo, Gianvito Lillo, Simona Attolini, Danilo Di Serio, Paolo D'Amico, Valentina Iurlaro. Parte civile la ditta Monteco con l'avvocato Gessica Giurgola.

Aggiornamento. E' durata poco più di mezzora la discussione del pm Pierpaolo Montinaro nel processo a carico di 29 persone, tra cui il sindacalista del Cobas Bobo Aprile, ed ex disoccupati di Brindisi. Al termine della discussione il pm ha chiesto per tutti la condanna: per Bobo Aprile e Carlo Greco alla pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione; per Aldo Cigliola a 1 anno e 8 mesi di reclusione; per Daniele De Leo 1 anno e 4 mesi; per Danilo Reho, un anno di reclusione, per tutti gli altri a 1 anno e 2 mesi di reclusione. 
Il sindacalista Aprile è presente in aula. Le accuse sono a vario titolo di interruzione di pubblico servizio, violenza privata e continuata in concorso. Dei 29 imputati, 18 furono destinatari il 12 ottobre 2011 di un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. Le indagini furono delegate alla Digos della questura di Brindisi. 
Il pm ha ricostruito durante la sua requisitoria i giorni del 'blocco' davanti all'azienda Monteco, società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento di rifiuti solidi urbani a Brindisi. I fatti risalgono all'1 e 2 marzo 2011: la promozione dell'iniziativa, secondo quanto ha detto il pm, va attribuita al sindacalista Aprile, colui il quale aveva tra l'altro "inviato i comunicati stampa" e a Carlo Greco, le cui firme si leggono in calce a numerosi scritti del comitato di disoccupati. La ditta Monteco, parte civile, ha chiesto un risarcimento del danno pari a 50.000 euro.