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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Truffe alle assicurazioni, processo per 52. La Asl batte cassa e chiede 150mila euro

Una richiesta di patteggiamento, un non luogo a procedere per prescrizione e 52 rinvii a giudizio. Va quasi interamente a processo anche l'ultimo dei quattro tronconi dell'inchiesta sui 'ponci', le truffe alle assicurazioni ordite mettendo in scena falsi incidenti stradali.

Una richiesta di patteggiamento, un non luogo a procedere per prescrizione e 52 rinvii a giudizio. Va quasi interamente a processo anche l’ultimo dei quattro tronconi dell’inchiesta sui ‘ponci’, le truffe alle assicurazioni ordite mettendo in scena falsi incidenti stradali. Stamani, accogliendo le richieste del pm Milto Stefano De Nozza e del procuratore aggiunto Nicolangelo Ghizzardi, il gup Giuseppe Licci ha disposto il rinvio a giudizio del gruppo ancora “in sospeso”, ha stralciato la posizione di Francesco Semeraro, 52 anni di San Vito dei Normanni, che ha chiesto di patteggiare per un solo capo di imputazione una pena di sei mesi di reclusione e preso atto della decorrenza dei termini di estinzione del reato per il solo capo di imputazione a lui contestato per Mario Ragione, 45 anni di Brindisi.

Il processo avrà inizio dinanzi al Tribunale in composizione collegiale il 22 settembre prossimo. Ammesse in qualità di parti civili tutte le compagnie assicurative oltre che la Asl di Brindisi, “danneggiata”, naturalmente secondo l’impostazione dell’accusa, dal comportamento di uno dei medici coinvolti nell’intera indagine (che riguarda in tutto 196 persone), Maria Angela Monfregola, 55 anni, originaria di Alliste ma residente a Brindisi. L’Azienda sanitaria locale ha formulato richiesta di risarcimento per 150mila euro.

 E’ proprio sulla posizione del medico che si è dibattuto in aula, con un’eccezione della difesa che riteneva che la donna avesse agito in proprio e non come dipendente Asl.

Andranno a giudizio (va specificato che per molti i reati contestati sono in procinto di prescriversi): Milva Aggiano, 46 anni, di Brindisi; Anna Altomare, 50 anni, di Brindisi; Luigi Bardaro, 37 anni, di Mesagne; Valeria Bramato, 21 anni, di Ostuni, residente a Brindisi; Maurizio Cafueri, 44 anni, di Brindisi; Rosa Cafueri, 46 anni, di Brindisi; Gianfranco Calignano, 24 anni, di Brindisi; Alessandra Calò, 36 anni, di Mesagne; Antonio Carbone, 42 anni, di Mesagne; Salvatore Carocuore, 36 anni, di Brindisi; Luca Carrieri, 27 anni, di Mesagne.

Falsi incidenti, via al primo maxi processoPoi: Fabio Corinti, 22 anni, di Brindisi; Giusy D'Amico, 28 anni, di Brindisi; Daniela De Giorgi, 49 anni, di Brindisi; Ivano De Taranto, 27 anni, di Mesagne, residente a Brindisi; Roberto Greco, 37 anni, di Brindisi; Steven Greco, 24 anni, di Brindisi; Diego Guadalupi, 42 anni, di Brindisi; Francesca Iacobbe, 63 anni, di Bari, residente a Brindisi; Roberta Lacalaprice, 26 anni, di Brindisi; Valentina Lacalaprice, 24 anni, di Brindisi; Lucia Licciardello, 27 anni, di Paternò, residente a Brindisi; Lino Longo, 23 anni, di Paternò, residente a Brindisi.

Quindi: Francesca Lovecchio, 34 anni, di Brindisi; Danio Maisto, 36 anni, di Brindisi; Egizio Gianluca Maisto, 40 anni, di Brindisi; Libera Marsella, 42 anni, di Brindisi; Marianna Martena, 35 anni, di Brindisi; Mattia Marulli, 23 anni, di Brindisi; Maria Angela Monfregola, 55 anni, di Alliste, residente a Brindisi; Giuseppa Motta, 50 anni, di Catenanuova, residente a Brindisi; Salvatore Narda, 43 anni, di Gasperina, residente a Brindisi; Giovanni Ostuni, 28 anni, di Brindisi.

La lista prosegue con Vincenzo Passeggiato, 58 anni, di Brindisi; Margherita Pennetta, 55 anni, di Brindisi; Luca Perugino, 41 anni, di Brindisi; Raffaele Reho, 32 anni, di Brindisi; Giuseppe Ribezzi, 32 anni, di Brindisi; Marcello Ricchiuti, 39 anni, di Brindisi; Antonio Rillo, 46 anni, di Brindisi; Domenico Rillo, 25 anni, di Brindisi; Antonio Rollo, 33 anni, di Brindisi; Angelo Santoro, 30 anni, di Brindisi; Nicola Scagliarini, 37 anni, di Corigliano Calabro, residente a Brindisi. Infine, Giuseppe Scuteri, di San Giovanni Rotondo, residente a Brindisi; Bruna Solito, 25 anni, di Mesagne; Teresa Sparaccio, 38 anni, di Brindisi; Vanda Spinosa, 30 anni, di Pozzuoli; Armando Tara, 24 anni, di Brindisi; Andrea Tomasini, 23 anni, di Mesagne, residente a Brindisi; Gina Torsello, 41 anni, di Brindisi, e Guido Trane, 55 anni, di Brindisi.

Alcuni di questi furono sottoposti a custodia cautelare dalla guardia di finanza nel febbraio del 2012. Le accuse sono a vario titolo di associazione per delinquere, truffa e falso. 

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