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Cronaca

Spaccio di droga, rapine, furti e armi: pm chiede 13 condanne

La requisitoria nel processo con rito abbreviato dopo l’inchiesta della Squadra Mobile di Brindisi

BRINDISI – Spaccio di cocaina, marijuana e hashish tra Brindisi, Cellino San Marco, San Pietro Vernotico e Martina Franca, attraverso una rete di pusher, alcuni dei quali minorenni. E poi due tentate rapine, organizzate con una ragazza nel ruolo di palo, furti e detenzione di armi. Le accuse sono state confermate dal pm con richiesta di condanna avanzata nei confronti di 13 persone, imputate nel processo pendente a Brindisi, con rito abbreviato.

La requisitoria

Di seguito le richieste di pena invocate oggi (10 dicembre 2019) dal pubblico ministero, al netto della riduzione di un terzo, per la scelta del rito alternativo al dibattimento: Emanuele Soliberto, 41 anni, di Brindisi, imputato per due tentate rapine, un furto e un tentato furto, più porto di arma, otto anni reclusione  più 40mila euro di multa; Angelica Chiarelli, nata a Martina Franca, 38 anni, imputata con accuse identiche, otto anni di reclusione più 40mila euro di multa; Francesco Soliberto, di Brindisi, 32, imputato per spaccio di droga, sei anni, dieci mesi e 36mila euro di multa; Giovanni Vergari, imputato per spaccio di droga, quattro anni, un mese, dieci giorni e 20mila euro di multa; Vito Derasmo, originario di Grumo Appula, in provincia di Bari, ma residente a Martina, 30, per tentata rapina, porto di arma e ricettazione, quattro anni, cinque mesi, dieci giorni e 1.333 euro di multa.

Richieste di condanna anche per Salvatore Mario Volpe, di Brindisi, 23, imputato per spaccio di droga, un anno, otto mesi e quattromila euro di multa; Tonj Martinese, 36, di Brindisi imputato per spaccio di droga, due anni di reclusione e 5.600 euro di multa; Marco Pecoraro, 38, nato in Germania ma residente da tempo a Cellino San Marco, imputato per spaccio, sette anni, due mesi e 40mila euro di multa; Miriana Pagliara, imputata per spaccio di droga, quattro anni e 20mila euro; Cosimo Remitri, 27, nato a  Brindisi ma residente a San Vito dei Normanni,  imputato per spaccio di droga, due anni, quattro mesi e seimila euro di multa.

Infine, richieste di condanna per Giuseppe Aquaro, 34, di Martina Franca imputato per spaccio di droga, sei anni, otto mesi e 33.400 euro di multa; Cosimo Perrone, detto Mino, Perrone, nato a San Pietro ma residente a Torchiarolo, 35, imputato per spaccio, due anni, due mesi, venti giorni e 5.778 euro di multa; Giovanni Antico, di Brindisi, 34 anni, imputato per spaccio, due anni, due mesi, venti giorni e 5.778 euro di multa.

L’inchiesta

Le richieste di pena sono state invocate dal pubblico ministero Gualberto Buccarelli della Procura di  Brindisi, partendo dai risultati delle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Brindisi, anche sulla base di una serie di intercettazioni.

Il processo, con rito abbreviato, è stato incardinato dinanzi al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Brindisi, Maurizio Saso.

Nell’udienza di oggi, è stata presentata istanza di patteggiamento per Tamara Pecoraro, 43, nata a San Pietro Vernotico, ma residente a Cellino San Marco: la difesa e il pm hanno concordato l’applicazione della pena di quattro mesi di reclusione. Su questa istanza e sulle richieste di condanna per gli altri imputati, si pronuncerà il gup dopo le arringhe dei difensori.

La difesa

Gli avvocati degli imputati prenderanno la parola il prossimo mese di febbraio. Il collegio difensivo è composto da: Ladislao Massari, Dario Budano, Laura Beltrami, Cinzia Cavallo, Giacomo Serio, Giampiero Iaia e Antonio Mazzeo.

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