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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Abusi su minori: il sacerdote rivuole i suoi computer, Riesame per il dissequestro

Rivuole indietro i suoi pc insieme a tutto il materiale che i carabinieri hanno sequestrato nella sua abitazione don Giampiero Peschiulli, il parroco di Brindisi che è indagato per abusi sessuali su minori.

BRINDISI - Rivuole indietro i suoi pc insieme a tutto il materiale che i carabinieri hanno sequestrato nella sua abitazione don Giampiero Peschiulli, il parroco di Brindisi che è indagato per abusi sessuali su minori. Stamani si è svolta l’udienza camerale, dinanzi al Riesame di Brindisi, in cui l’avvocato del sacerdote, Roberto Cavalera, e il pubblico ministero, Giuseppe De Nozza, hanno affrontato il tema dell’eventuale dissequestro richiesto proprio dalla difesa di tutto ciò che è stato prelevato il 29 ottobre scorso, un mercoledì mattina, dopo che nel settembre precedente una troupe della trasmissione televisiva le Iene aveva fatto un ‘blitz’ alla parrocchia Santa Lucia.

Allora tre attori si erano presentati a don Giampiero come giovani in preda a una crisi spirituale e gli avevano chiesto supporto. Una telecamerina nascosta aveva filmato le presunte “avances” fatte dal sacerdote che il giorno successivo aveva rassegnato forse un po’ malvolentieri le dimissioni dal proprio incarico di parroco.

La difesa di don Giampiero ha deciso di ricorrere al Tribunale del Riesame non solo per avere conoscenza degli atti attualmente a disposizione dell’accusa, ma proprio al fine di discutere dell’opportunità di procedere con un decreto di perquisizione e sequestro di materiale sul quale ora è in corso una perizia, come da conferimento incarico dato dal pubblico ministero alla presenza del legale dell’indagato. 

A quanto si apprende le vittime degli abusi non avrebbero ancora formalizzato alcuna denuncia querela in merito ai fatti finiti al vaglio della magistratura: vi sarebbero dei verbali di sommarie informazioni che riguardano fatti risalenti al 2001. Per quelli più recenti farebbe fede la clip andata in onda lo stesso 29 ottobre alle Iene.

Don Giampiero nel frattempo, dopo le scritte intimidatorie apparse sulla facciata della chiesa e dopo presunte minacce subite, a quanto da lui denunciato, da due “energumeni” ha lasciato Brindisi. A sollevare un caso su cui forse da troppo tempo c’era mormorio ma nessuna  querela alle forze dell’ordine, è stato un inviato delle Iene che aveva ricevuto una segnalazione anonima e che è stato ascoltato dai carabinieri di Brindisi. 

Il Tribunale del Riesame si è riservato di decidere sull’istanza di dissequestro cui il pm si è opposto: il pronunciamento sarà noto entro pochi giorni, molto probabilmente già all’inizio della prossima settimana. 

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