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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Le 'false' fatture e la gestione 'inadempiente': ipotesi di frode per Screti e Convertino

E' una inchiesta stralcio, collaterale e legata a doppio filo a quella principale per riciclaggio, ricettazione e abuso d'ufficio (a carico del sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, del patron della Nubile Luca Screti e del commercialista Massimo Vergara) quella che riguarda l'imprenditore Mimmo Convertino e ancora una volta Screti.

E’ una inchiesta stralcio, collaterale e legata a doppio filo a quella principale per riciclaggio, ricettazione e abuso d’ufficio (a carico del sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, del patron della Nubile Luca Screti e del commercialista Massimo Vergara) quella che riguarda l’imprenditore Mimmo Convertino nella sua veste di legale responsabile della Convertino Srl, ditta che risulta aver svolto lavori per la Nubile nell’impianto Cdr e Css che quest’ultima gestisce per conto del Comune.

Il pm Giuseppe De NozzaI reati contestati a Convertino e a Screti con un decreto di perquisizione e sequestro e contestuale avviso di garanzia sono frode in pubblica fornitura, inadempimento di contratti di pubbliche forniture e false fatture per operazioni del tutto o in parte inesistenti. Gli investigatori della Digos di Brindisi, diretti dal vicequestore Vincenzo Zingaro, con il coordinamento dei pm Giuseppe De Nozza e Savina Toscani, vogliono vederci chiaro sui rapporti commerciali intercorsi tra i due imprenditori. Partendo dall’ipotesi principale, ovvero che la gestione dell’impianto di Cdr e Css da parte della Nubile sia stata di fatto inadempiente rispetto a quanto previsto dal capitolato d’appalto. Condotta questa fraudolenta, se così fosse, in danno dell’ente appaltante, ossia del Comune.

Da cosa desumerebbero investigatori e inquirenti che all’ente municipale di Brindisi sia stato fornito un servizio di qualità inferiore rispetto a quello previsto e debitamente pagato con soldi pubblici? Da una serie di elementi. C’è l’Aia regionale a far da parametro. E ci sono, secondo quanto è emerso in fase di indagine, una serie di fatture molto simili fra loro. Emesse dalla Convertino Srl, con sede nella zona industriale di Brindisi, per opere che poi non sarebbero state eseguite, o comunque non così come andavano fatte.

Savina ToscaniPerché una simile mistificazione? Perché fatture gonfiate o comunque infedeli? Per questioni fiscali? O per altre ragioni?La costola dell’indagine sul sindaco e sui suoi debiti con Equitalia, che è ancora in pieno corso, riguarda fatti in qualche modo connessi se non altro per le modalità attraverso cui si è giunti ad appurarli. Dal sindaco Consales, insomma, ingrandendo la lente sulla Nubile Srl si è arrivati a Convertino. E nel rivolo investigativo che riguarda l’azienda che ha in appalto la gestione dell’impianto Cdr e Css, ci finisce un imprenditore dal rapporto di amicizia storico con Consales.

Si procede insomma per “step”, per gradi. E si va avanti per stralci. Dall’esame della mole di documenti già sequestrati sono emerse delle presunte irregolarità meritevoli di approfondimento.
La Nubile ottiene l’appalto per la gestione della struttura e ha un capitolato da rispettare, dei servizi da offrire, dei costi da sostenere. C’è un giro di danaro, naturalmente si parla ancora in termini di supposizioni, con un discreto fondamento indiziario, che non è affatto chiaro. Cifre che non corrispondono, conti che non tornano.

Il dirigente della Digos, Vincenzo ZingaroStamani gli agenti della Digos di Brindisi hanno prelevato un bel po’ di materiale presso la sede della Convertino Srl. Da Nubile non si sono recati, non ve n’è necessità in quanto tutta la documentazione è già stata sequestrata, se non per la notifica dell’avviso di garanzia a Screti. Sarà attraverso la valutazione della tipologia di rapporti commerciali tra le due aziende che si comprenderà se vi sono state condotte fraudolente e se sì a che fine, per quale eventuale “ingiusto vantaggio”. L’architettura dell’inchiesta è complessa è articolata.

Il leit motiv di tutte le vicende su cui sono al lavoro i pm Giuseppe De Nozza e Savina Toscani è il soggetto che potrebbe aver subito il danno: il Comune di Brindisi. Ergo, la città. 

In serata è giunta una nota a firma di Massimo Manfreda, legale di Mimmo Convertino, per chiarirne per sommi capi la posizione. 

Cosimo Convertino"Con riferimento alle operazioni di perquisizione e sequestro svoltesi nella mattinata odierna presso l'azienda e l'abitazione del sig. Convertino Cosimo, rappresento che lo stesso ha immediatamente messo a disposizione tutto quanto richiesto dalla polizia giudiziaria. 

Rappresento altresì che i rapporti con la società Nubile Srl, sono fondati su contratti ritualmente stipulati, le prestazioni sono state effettivamente e regolarmente eseguite, i pagamenti sono stati, come la legge impone, regolarizzati mediante modalità tracciabili e ritualmente fatturate. 

In relazione alle prestazioni effettuate per la Nubile Srl il sig. Convertino e l'impresa non hanno alcun rapporto con l'Amministrazione comunale. Cosimo Convertino auspica una rapida disamina del materiale acquisito affinché si giunga ad escludere qualsivoglia ipotesi delittuosa. 

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