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Cronaca Piazza Mercato

Piazza Mercato, quando i vigili non ci sono gli automobilisti ballano

Sabato sera, come spesso accade ormai da tempo, piazza Mercato è stata invasa da auto in sosta. Centinaia di auto in sosta. Assomigliava più a un salone dell'automobile che al salotto a cielo aperto della città, quello forse più caratteristico visto che al suo interno si affacciano numerose attività di ristorazione che offrono servizio all'aperto

BRINDISI – Nulla da fare per rendere il centro storico di Brindisi a misura di pedone oppure degno di permettere di consumare una cena all’aperto agli avventori dei locali di ristorazione senza essere infestati dai fumi dei tubi di scappamento o dalla puzza dei motori appena spenti. Sabato sera, come spesso accade ormai da tempo, piazza Mercato è stata invasa da auto in sosta. Centinaia di auto in sosta. Assomigliava più a un salone dell’automobile che al salotto a cielo aperto della città, quello più caratteristico visto che al suo interno si affacciano numerose attività di ristorazione che offrono servizio all’aperto con prelibatezze di ogni genere: dalla carne alla brace alla frittura, dalla rosticceria al cocktail.

Nel cuore della piazza c’è un’antica copertura che di giorno viene utilizzata dai venditori di frutta e verdura per il mercato ortofrutticolo, di sera, specie nei weekend, tutta l’area viene occupata da auto nonostante la presenza di tavolini e sedie. I paletti anti parcheggio non sono più attivi, gli agenti della municipale che effettuano il servizio per strada terminano il turno alle 22, davanti all’ingresso della piazza però c’è un cartello di divieto di transito con rimozione ma viene puntualmente ignorato. Una situazione incontenibile ormai, che trova origine prima di tutto nell’abitudine che hanno molti cittadini di dover lasciare il mezzo con cui hanno raggiunto il centro a pochi passi dai luoghi della auto in piazza mercato1-2movida o dello shopping, fare qualche centinaia di metri a piedi per molti è impensabile. Poi c’è la causa legata alla carenza di parcheggi in città ma questo non giustifica il fatto che possono essere violati i divieti di sosta o di accesso e transito e inquinare i luoghi di ristorazione all’aperto.

“La questione riguarda il rischio sanitario, connesso con la intensa circolazione dei veicoli e le tante operazioni di manovra,  in quanto i gas di scarico prodotti dalle auto o dalle moto con il loro carico di inquinanti, di ossido di azoto, benzene, idrocarburi incombusti e monossido di carbonio, sparati  a brevissima distanza dalla bancarelle, di mattina, o  dai tavoli di ristorazione, la sera, possono  contaminare gli alimenti posti in vendita o le pietanze  poste sui tavolini  dei ristoranti”, commentava Vincenzo Albano, ex consigliere comunale, in un articolo di luglio 2014.

Gli agenti della municipale quando effettuano servizio straordinario fino a mezzanotte non mancano di eseguire controlli in piazza Mercato e le multe fioccano per decine di automobilisti ma è accaduto in passato che gli agenti sono anche stati aggrediti. La bella stagione è alle porte ormai, forse è arrivato il momento di prendere le misure adeguate perché la più antica piazza brindisina non venga trasformata puntualmente in un parcheggio a cielo aperto e i pedoni e frequentatori della zona vengano tutelati, così come venga salvaguardata l’immagine della città. Vedere tavolini all’aperto circondati da auto non è un bel biglietto da visita per i turisti.

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