rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Brucia una villetta, donna ferita

BRINDISI – La stagione degli incendi sembra senza fine. Altra emergenza nella tarda mattinata odierna in contrada Muscia, alle spalle del quartiere Sant’Elia, lungo la strada Palmarini. Le fiamme hanno avvolto nello spazio di pochi minuti una villetta isolata dal gruppo delle altre, e malgrado gli sforzi dei vigili del fuoco del comando provinciale, accorsi in forze con diverse autopompe, l’intera struttura della casa è stata danneggiata gravemente dal fuoco. C’è una donna ferita, Augusta Pozzi di 63 anni, che si è procurata una frattura ad una gamba mentre scavalcava il muro di cinta sul retro della villa, aiutata da due poliziotti della Sezione volanti, i quali nell’intervento hanno riportato alcune contusioni.

BRINDISI – La stagione degli incendi sembra senza fine. Altra emergenza nella tarda mattinata odierna in contrada Muscia, alle spalle del quartiere Sant’Elia, lungo la strada Palmarini. Le fiamme hanno avvolto nello spazio di pochi minuti una villetta isolata dal gruppo delle altre, e malgrado gli sforzi dei vigili del fuoco del comando provinciale, accorsi in forze con diverse autopompe, l’intera struttura della casa è stata danneggiata gravemente dal fuoco. C’è una donna ferita, Augusta Pozzi di 63 anni, che si è procurata una frattura ad una gamba mentre scavalcava il muro di cinta sul retro della villa, aiutata da due poliziotti della Sezione volanti, i quali nell’intervento hanno riportato alcune contusioni.

In quel momento era assente il marito della Pozzi, Salvatore Nisi di 65 anni: “Deve essere accaduto tutto poco dopo le 12. Io purtroppo ero assente – racconta Nisi – e posso solo dire ciò che mia moglie mi ha riferito. Era all’interno della casa quando ha avvertito un forte odore di bruciato, ed è uscita a vedere, ma non ha notato nulla. Rientrata, ha avvertito anche l’odore del fumo ed è tornata all’esterno. Il fumo l’ha avvolta, spinto dal vento di maestrale verso la casa. Non posso dire da dove sia partito il fuoco. Ma lei ha capito che doveva mettersi in salvo ed è corsa sul retro”.

La casa è circondata da un muro di cinta alto poco più di tre metri, e si esclude per ora che l’innesco dell’incendio sia giunto dall’esterno. All’interno del perimetro invece era pieno di vecchie masserizie, ma anche dei nuovi infissi in legno destinati a completare le stanze della villetta, dove i Nisi stavano definitivamente trasferendosi dopo aver deciso di lasciare un appartamento in piazza Cairoli: porte, soprattutto. E poi la scorta di legna da ardere, e altro ancora.  Fatto sta che le fiamme hanno circondato la casa con una velocità che ha lasciato poca scelta ad Augusta Pozzi, se non quella della fuga.

Nel rogo è stata consumata anche la vecchia Renault 5, il calore ha deformato alcune grosse bombole di gpl vuote che si trovavano sempre all’esterno. Sono saltate le valvole quasi a tutti questi recipienti, i vetri della vettura sono esplosi. Per questo i testimoni della abitazioni che si trovano ad alcune centinaia di metri hanno raccontato di aver udito degli scoppi, almeno tre. Ma le cause dell’incendio saranno accertate dai tecnici dei vigili del fuoco una volta domato definitivamente l’incendio. Sul posto anche i carabinieri del Norm di Brindisi e la Polizia provinciale per la viabilità.

Contrada Muscia è sorta nello spazio di pochissimi anni all’insegna dell’abusivismo edilizio. Qualcuno aveva ribattezzato quel dedalo di stradine e villette il “villaggio del contrabbandiere”. In realtà buona parte della gente che ci abita (e che ha costruito in quel luogo) con il contrabbando non c’entrava. La zona sembrava quasi la replica della lunga distesa di abitazione abusive sulla costa a nord di Brindisi. E per difendere le proprie ragioni, proprio in contrada Muscia gli abitanti formarono il “Comitato per l’edilizia spontanea”. A Brindisi accadeva anche questo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Brucia una villetta, donna ferita

BrindisiReport è in caricamento