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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Francavilla Fontana

Bruciano vigneto per ricavare ferro, presi

FRANCAVILLA FONTANA – Avrebbero distrutto con un incendio un immenso vigneto col solo scopo di ricavare materiale ferroso. Ma hanno studiato male il piano e sono stati scoperti e arrestati.

Hanno distrutto con un incendio un immenso vigneto col solo scopo di ricavare materiale ferroso in territorio di Francavilla Fontana. Ma hanno studiato male il piano, così quando sono tornati per prelevare l'ammasso di cavi (circa 25 quintali) con un camion munito di braccio meccanico sono stati sorpresi dai carabinieri che si erano recati sul posto per eseguire il sopralluogo di rito.

È così che sabato mattina un 41enne di Grottaglie (Ta) Domenico Calabretto, già noto alla giustizia, e un 22enne di San Marco Argentano (Cs), Salvatore Genzano sono stati arrestati dai carabinieri. L'accusa a loro carico è furto aggravato e incendio in concorso. Entrambi sono stati assegnati agli arresti domiciliari.

Un incendio quello che ha interessato il vigneto di contrada “Cicoria” a Francavilla Fontana, appartenente a un agronomo 65enne di Grottaglie, che mai avrebbe fatto pensare a un movente legato al business del ferro vecchio. Per i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Francavilla Fontana, diretti dal tenente Roberto Rampino, però, non vi sono dubbi che le cause di quel rogo che ha distrutto ettari di vigneto erano finalizzate all'estrapolazione del materiale ferroso da immettere nel mercato del riciclaggio, che componeva i sostegni dei ceppi. Era in quantità rilevante.

La segnalazione presso la centrale operativa dei carabinieri di Francavilla è giunta nelle prime ore della mattinata di sabato, il proprietario del terreno comunicava l'incendio subito. Sul posto è stata inviata subito una pattuglia del Norm che ha sorpreso i due presunti responsabili del rogo e del furto intenti a sradicare e ammatassare dei cavi metallici di sostegno, per un peso complessivo di circa 25 quintali.

La successiva perquisizione veicolare e domiciliare, ha premesso, inoltre, il rinvenimento di una tanica da 5 litri contenente liquido infiammabile, il tutto sottoposto a sequestro unitamente al veicolo, appartenente, per altro, a una terza persona. Il danno arrecato è in via di quantificazione.

A Oria, invece, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato, su ordine di esecuzione di pena detentiva, un 28enne del posto, Valentino Andriani, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato. Il giovane deve espiare la pena residua di due anni e 8 mesi di reclusione, per reati commessi a Oria nel 2012. Andriani è stato assegnato agli arresti domiciliari.

 

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