rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro Storico / Via Martina Franca

Brutale rapina in un "compro oro": bandito fermato da una guardia giurata

Ha aggredito brutalmente la dipendente di un "compro oro" perché non era soddisfatto della valutazione di una monete portata lì pochi minuti prima. E' stata la guardia giurata di un istituto di vigilanza a porre fine all'aggressione. Subito dopo i carabinieri hanno bloccato e ammanettato il rapinatore. Si tratta di Angelo Angelini, 60 anni, di Ceglie Messapica

CEGLIE MESSAPICA – Ha aggredito brutalmente la dipendente di un “compro oro” perché non era soddisfatto della valutazione di una monete portata lì pochi minuti prima. E’ stata la guardia giurata di un  istituto di vigilanza a porre fine all’aggressione. Subito dopo i carabinieri hanno bloccato e ammanettato il rapinatore. Si tratta di Angelo Angelini, 60 anni, di Ceglie Messapica.

L’uomo per due volte ha varcato la soglia del “compro oro” di via Martina. nel centro di Ceglie: prima come cliente, poi come rapinatore. Il 60enne non aveva affatto gradito la quotazione di una moneta d’epoca. Per questo, intorno alle 10,30, è tornato nel negozio, con pessime intenzioni. Armato di un oggetto di plastica dura a forma di coltello, Angelini ha immobilizzato la commessa, provocandole varie ferite.Angelini Angelo-2

La malcapitata ha avuto però la prontezza di riflessi di premere il pulsante dell’allarme anti-rapina collegato alla sala operativa dell’istituto di vigilanza. Sul posto è stata immediatamente inviata una guardia giurata. Il vigilentes, resosi conto della rapina in corsa, prima ancora dell’arrivo dei carabinieri (informati dell’accaduto dallo stesso istituto di vigilanza) è entrato nell’attività commerciale e ha liberato la vittima dalle grinfie di Angelini. Pochi istanti dopo è arrivata una pattuglia di carabinieri della locale stazione.

I militari, insieme al vigilantes, sono riusciti a bloccare il cegliese. Una volta ammanettato, lo hanno caricato a bordo di una "gazzella" e lo hanno condotto in caserma. Da lì, di concerto con il pm di turno del tribunale di Brindisi, il malfattore è stato condotto presso la sua abitazione in regime di domiciliari. La commessa è stata invece trasportata in ospedale, dove le sono state refertate delle ferite con 10 giorni di prognosi. 

Fondamentale si è rivelata la stretta collaborazione fra l’istituto di vigilanza e la compagnia dei carabinieri di San Vito dei Normanni al comando del capitano Diego Ruocco, grazie a un sistema ormai collaudato in provincia di scambio informativo tra gli istituti di vigilanza e le centrali operative dei carabinieri e delle altre forze di polizia, che costituisco un sistema integrato di sicurezza.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Brutale rapina in un "compro oro": bandito fermato da una guardia giurata

BrindisiReport è in caricamento