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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Mesagne

Cacciatore di reperti preso dai vigili

MESAGNE – Stava perlustrando un terreno agricolo a ridosso dell’area archeologica delle terme romane di contrada Malvindi, nel territorio di Mesagne, con tanto di metal detector.

MESAGNE – Stava perlustrando un terreno agricolo a ridosso dell’area archeologica delle terme romane di contrada Malvindi, nel territorio di Mesagne, con tanto di metal detector. E aveva già recuperato una serie di reperti, una quindicina di pezzi. Ma il soggetto, il 69enne V.E. di San Pancrazio Salentino, è stato scoperto e denunciato dai vigili urbani, che erano in perlustrazione nella zona.

La pattuglia aveva notato prima un’auto ferma a ridosso della campagna, senza nessuna persona a bordo. Poteva anche trattarsi di un raccoglitore di lumache o di verdura selvatica, ma gli agenti della polizia municipale di Mesagne hanno deciso di verificare la situazione. Poco distante hanno notato una persona che sondava il terreno con un metal detector, un caso flagrante di violazione delle leggi sulla tutela del patrimonio archeologico dello Stato.

I vigili hanno fermato il sospettato, fa sapere il comandante Bartolomeo Fantasia, e lo hanno sottoposto a controllo personale, per poi passare al controllo della stessa auto. Sono stati recuperati così pezzi in metallo (forse stagno e rame, oltre che piombo), tra i quali anche una moneta. Il metal detector ed i reperti sono stati sequestrati per essere consegnati alla procura della Repubblica, assieme alla denuncia a carico della persona colta sul fatto.

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