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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Cade e chiede danni al Comune. L’Ente: “Colpa della Multiservizi”

Una brindisina pretende 4.900 euro per lesioni personali. Nuova lite tra l’Ente socio e la partecipata

BRINDISI – Ancora una volta Comune e Multiservizi sono l’uno contro l’altra, divisi dalla richiesta di risarcimento danni presentata da un brindisino dopo una caduta: quasi cinquemila euro, somma che una donna pretende dall’Ente per le lesioni rimediate mentre passeggiava nel parco del Cillarese. Somma che l’Amministrazione ha girato alla partecipata sostenendo che sia sua la colpa dell’accaduto, non avendo eseguito la manutenzione.

La sede dell'ufficio del giudice di pace a Brindisi

Il caso

L’ennesimo motivo di litigio tra il Comune di Brindisi e la sua partecipata più importante è offerto dalla prima udienza davanti al giudice di pace, per effetto dell’atto di citazione notificato a Palazzo di città, su istanza del legale che rappresenta la donna rimasta ferita.

Il civilista ha chiesto al giudice di “condannare l’Amministrazione cittadina al pagamento della somma pari a 4.900 euro”, a cui vanno aggiunti gli interessi legali, a titolo di “risarcimento danni conseguenti a un incidente avvenuto il primo aprile 2017, attorno alle 16,30 all’interno del parco Cillarese.

La caduta

Nell’atto di citazione si legge che la signora “cadeva rovinosamente a terra a causa del dissesto del manto stradale a ridosso di un ponticello in legno”. E che “a seguito di tanto, la donna ha riportato lesioni personali, in ordine alle quali chiede di essere risarcita”. A pagare, secondo il legale, deve essere il Comune essendo proprietario del parco e in quanto tale responsabile della manutenzione dello stesso.

A Palazzo di città escludono qualsiasi responsabilità diretta per colpa, perché le attività di manutenzione dei parchi cittadini sono state delegate alla Multiservizi. Di conseguenza, è la partecipata che deve pagare.

parco del cillarese laghetti-2

Lo scontro

L’atto di citazione, nei giorni scorsi, è stato trasmesso all’amministratore unico della srl, assieme a una breve nota firmata dal dirigente del settore Lavori pubblici, Gaetano Padula: “Si trasmette richiesta di risarcimento danni poiché il sinistro lamentato è addebitabile a una mancata manutenzione da parte di questa società”, ha scritto l’ingegnere di Palazzo di città. Conciso e immediato. E qualora il concetto non fosse abbastanza chiaro, ha aggiunto: “Si invita a voler dare riscontro alla nota, sollevando questa Amministrazione delle responsabilità per il caso in questione”. In altri termini, l’Ente non intende pagare, così come è avviene ogni volta che gli utenti della strada, tra pedoni e automobilisti, lamentano danni dopo essere rimasti coinvolti in incidenti stradali. Chi perché caduto in una buca, chi perché ha inciampato in una basola disconnessa. Per l’ennesima volta, il Comune ha bacchettato la partecipata.

Le parti si vedranno dinanzi al giudice di pace il prossimo 9 settembre. Per il Comune ci saranno gli avvocati interni Monica Canepa ed Emanuela Guarino, pronti a citare la Multiservizi come diretto responsabile.

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