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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Caforio:"Aeroporto militare fatiscente"

BRINDISI – Fortemente ridimensionato con lo spostamento avvenuto negli ultimi 15 anni dei reparti di volo, lo storico aeroporto militare “Pierozzi” di Brindisi versa attualmente, secondo il senatore Giuseppe Caforio di Italia dei Valori in uno stato di carenze strutturali tali da essere persino bersaglio di furti negli immobili più lontani dal sedime aeroportuale, dove i ladri di rame hanno fatto man bassa, e dove sono scomparse attrezzature e climatizzatori. Ma ciò che preoccupa Caforio è il fatto che l’Aeronautica militare a Brindisi gestisce la torre di controllo dell’aeroporto civile, ospitata con le sue attrezzature in una struttura giudicata fatiscente e poco sicura.

BRINDISI – Fortemente ridimensionato con lo spostamento avvenuto negli ultimi 15 anni dei reparti di volo, lo storico aeroporto militare “Pierozzi” di Brindisi versa attualmente, secondo il senatore Giuseppe Caforio di Italia dei Valori in uno stato di carenze strutturali tali da essere persino bersaglio di furti negli immobili più lontani dal sedime aeroportuale, dove i ladri di rame hanno fatto man bassa, e dove sono scomparse attrezzature e climatizzatori. Ma ciò che preoccupa Caforio è il fatto che l’Aeronautica militare a Brindisi gestisce la torre di controllo dell’aeroporto civile, ospitata con le sue attrezzature in una struttura giudicata fatiscente e poco sicura.

Era questa la ragione di una visita ispettiva che il senatore di Latiano avrebbe voluto condurre stamani al “Pierozzi”, ma che si è limitata alla fine ad un colloquio con il comandante dell’aeroporto militare colonnello pilota Andrea Aiello. Il fax con cui la visita veniva annunciata al Ministero della Difesa pare infatti che non abbia raggiunto per tempo il destinatario essendo stato inviato nel fine settimana. Ostacolo che Caforio ha definito “inaccettabile obiezione” di natura burocratica, e che quindi sarà seguita da una nuova richiesta di sopralluogo.

La visita stamani alle 10,30 si è tramutata come già detto in un lungo colloquio tra il senatore e il colonnello Aiello, che alle 10,30 attendeva il parlamentare. “La visita del Senatore dell'Italia dei valori si è resa necessaria a seguito di segnalazioni circa lo stato fatiscente di alcuni  immobili della base militare  all’interno dei quali sono ubicate le apparecchiature elettroniche per i sistemi: Tacan/Vor e Ndb dove vi lavora personale h 24, inoltre vi sono postazioni lontane dal sedime aeroportuale, prive di impianto di video sorveglianza che  sono stati oggetto di furto, infatti sono stati asportati parte degli impianti di condizionamento per le apparecchiature, cavi elettrici per la messa in sicurezza degli impianti, costituiti prevalentemente da rame”, spiega un comunicato dell’Idv di Brindisi

“A nulla sono servite le recinzioni metalliche che necessitano di manutenzione ed anche di sostituzione. Queste sono in parte le segnalazione giunte sulla scrivania del senatore dell'Idv – prosegue la nota - che ha voluto  stamane toccare con mano ciò di quanto denunciato in un documento articolato. Purtroppo il fax che annunciava la visita ispettiva è partito durante il fine settimana e quindi non in tempo per attivare la visita agli impianti e alle strutture in oggetto”.

Il colonnello comandante ha evidenziato il fatto che ormai i tagli “stanno portando allo smantellamento di molte strutture, ma per quel che riguarda tutto ciò che è propedeutico ai servizi di sicurezza aeroportuali di competenza dell'Aviazione militare, sono oggetto – dice il comunicato del senatore Giuseppe Caforio - di attenzione  di tutto il personale della base che si sta prodigando per riparare e quindi sistemare gli apparati operativi. Ovviamente in un futuro molto vicino il senatore sarà invitato a visionare le strutture e quindi avere contezza della realtà oggettiva”.

Caforio ha dichiarato si aver “chiesto formalmente al Ministero della Difesa di visitare l'aeroporto militare di Brindisi, che versa in condizioni indegne sul piano dell'assenza di sicurezza e della fatiscenza degli immobili in cui sono ospitate attrezzature di fondamentale importanza per l'assistenza al volo e la trasmissione dati. Il Ministero, però, ha opposto inaccettabili obiezioni di ordine burocratico alla mia ispezione. È quindi evidente che la situazione desta forti preoccupazioni, per questo continuerò a chiedere all'ammiraglio Di Paola di spiegare ai cittadini se intende abbandonare l'aeroporto di Brindisi al degrado più assoluto".

"Sulla vicenda ho presentato un'interrogazione parlamentare firmata anche dal presidente del gruppo IdV al Senato, Felice Belisario, per denunciare il gravissimo stato di abbandono dell'aeroporto di Brindisi che, oltre ad assolvere ai compiti istituzionali previsti dalle Forze armate, è fornitore di servizi di navigazione aerea a tutto il traffico civile di Aeroporti di Puglia, Enav ed Enac. È gravissimo che manchino i più elementari dispositivi di sicurezza, che vi siano infiltrazioni d'acqua negli immobili – prosegue Caforio - e che si verifichino furti e atti vandalici presso le strutture esterne. Servono interventi immediati per la manutenzione, la messa in sicurezza degli impianti e l'aggiornamento professionale del personale. Il Ministero della Difesa, invece di appigliarsi ad inutili cavilli, sia trasparente nella gestione e - conclude Caforio - adotti subito ogni iniziativa necessaria a riqualificare l'aeroporto".

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